Ogni tanto capita tra le mani, sfogliando l’albo pretorio, qualcosa di interessante da raccontare, o almeno ci proviamo. E’ la storia di un giovane di 23 anni (di cui evidentemente non diremo le generalità) già seguito dai servizi sociali. Un po’ prima di Natale si è messo a girovagare in giro per la città, in stazione e sotto i portici, perchè i suoi genitori lo avevano cacciato fuori di casa, non prima d’avergliele suonate di santa ragione, all’apparenza senza un giustificato motivo. La segnalazione è giunta in Comune. A riceverla c’era l’assessore agli affari sociali Annalisa De Col che, incredibile ma vero, dopo alcune verifiche con il Consorzio dei Servizi Sociali (CISS) si è sentita dal profondo del cuore di dover subito intervenire. “Lo facciamo per un mese - ha specificato in giunta - Gli troviamo un posto in cui dormire. Fa freddo..”. Va da sè che non essendoci immobili comunali da poter assegnare, l’unica soluzione trovata è stata una stanza all’Hotel Ritz, per fortuna a soli 450 euro per 30 giorni e solo per il pernottamento. Chapeau all’assessore. Lo diciamo senza retro pensieri. E’ così che si fa. E lo si dovrebbe fare sempre di fronte a chi è indietro, a chi sta peggio di noi, a chi vive una situazione di disagio, anche a chi, originario dell’India, si è ritrovato con una multa di quasi 5 mila euro sul groppone per aver osato vendere qualche mimosa sotto i portici nel giorno della festa della donna, peraltro, unico espediente per sopravvivere. C’è anche in questo caso qulacuno di buon cuore che se ne occupa, ma è un avvocato (Mauro Bironzo ndr). C’è perchè in questo caso la stessa amministrazione che là si è comportata come ci si dovrebbe comportare, qui non glien’è fregato un fico secco. E questo nonostante l’antefatto gridasse vendetta al cospetto di Dio. Morale: i vigili urbani sono andati avanti per la loro strada, tra il menefreghismo di un sindaco e di una giunta silenziosamente seduti sul piedistallo, ancorati a concetti di legalità che davvero invitavano e invitano solo a delle sonore pernacchie...
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