Tutti i soggetti promotori dell'iniziativa Aiutateci ad Aiutare
C’è qualcosa che può far sedere allo stesso tavolo amministratori comunali, imprenditori e volontari? Sì. Semplice: il bene comune. E’ con questo spirito che sabato mattina, poco prima dell’ora di pranzo, a Caselle Torinese, ospiti del sindaco Luca Baracco, gli amministratori di Leini, Borgaro e Mappano, con gli imprenditori locali Filiberto Martinetto e Roberto Borla, e con i vigili del fuoco Stefano Sergnese e Roberto Liscio, hanno annunciato l’iniziativa “Aiutaci ad aiutare - Sostieni anche tu l’acquisto di una nuova autopompa per il distaccamento cittadino”. L’iniziativa, promossa dalle “Guardie a Fuoco” di Caselle che ha trovato subito sponda negli imprenditori Martinetto e Borla, mira ad una raccolta fondi per finanziare l’acquisto di un nuovo mezzo da donare al distaccamento locale dei pompieri. Un mezzo che serve come il pane, se è vero come vero che ogni anno sono più di duecento gli interventi fatti in un’area piccola, geograficamente, da Borgaro a Leini, da Mappano a Caselle, ma enorme da un punto di vista di residenti e insediamenti produttivi. “Siamo privi di autopompa, il mezzo principale che ci permette di garantire il soccorso - ha spiegato Roberto Liscio -. Stiamo garantendo operatività con una Campagnola un mzzo di poli-soccorso ma è chiaro che non è sufficiente. Il nostro sogno è di avere una nostra autopompa per garantire un intervento più efficace”. 180 euro la spesa prevista, di cui 30 mila già in cassaforte: i restanti, è l’obiettivo, dovranno essere raccolti entro la fine dell’anno. Come? Facendo leva sul passaparola, sul coinvolgimento delle associazioni locali, dei comuni, delle realtà produttive del territorio, di ogni singolo cittadino. Su facebook, nella pagina delle “Guardie a Fuoco”, si potrà essere costantemente aggiornati sull’andamento della raccolta. Fondamentale, nell’iniziativa, il coinvolgimento di due imprenditori come Martinetto e Borla. “Ho aderito per interesse - ha spiegato Martinetto, titolare della Filmar -. Anni fa ho capito cosa vuol dire avere la presenza di un distaccamento sul posto: quando una delle mie aziende è andata a fuoco, se non ci fosse stato il tempestivo intervento dei pompieri sarebbe stato un disastro, per la produzione e, soprattutto, per l’occupazione. Chi ha provato sulla propria pelle non può fare a meno di aderire. Insieme a Borla abbiamo deciso di coinvolgere le aziende del territorio spiegando loro il perché di questa iniziativa: spero che la sensibilità degli imprenditori sia alta”. “Al di là della grande ammirazione che ho per i vigili del fuoco - ha aggiunto Borla, titolare della Ferbor -, ho abbracciato questa iniziativa perché la reputo indispensabile per tutelare la salute pubblica. E anche per tutte le aziende che già passano un periodo non facile. Sono convinto che molti altri colleghi aderiranno a questo lodevole progetto”. Le attività imprenditoriali che aderiranno vedranno il proprio nome impresso su un tessuto che verrà esposto nella sede dei vigili casellesi. Intanto, è già possibile dare il proprio contributo facendo una donazione alle Guardie a Fuoco all’Iban IT82K0335901600100000146753. Anche solo un euro può risultare determinante. Come dicevano in tv, qualche anno fa, “basta poco, che ce vò?”.
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