Cerca

SETTIMO TORINESE. Martedì 24, Marcia della Pace a Settimo in piazza

SETTIMO TORINESE. Martedì 24, Marcia della Pace a Settimo in piazza

Tutti per la Pace. Martedì 24 aprile, a partire dalle ore 20 in piazza della Libertà, in concomitanza con le celebrazioni della Liberazione, donne e uomini settimesi di buona volontà si ritroveranno per dire “NO” alla guerra come percorso di risoluzione dei problemi tra i popoli. Associazioni, parrocchie (anche se non in via ufficiale), consulte, movimenti giovanili, autorità e tutti i cittadini che lo vorranno, potranno con la loro partecipazione portare avanti un’idea di società che nei valori della nostra Costituzione fonda le sue radici culturali di convivenza, crescita e dialogo.

Voluta dal vicesindaco Elena Piastra e dallo scrittore Marco Volpatto e organizzata dal Tavolo giovani insieme all’Anpi, che proprio il 24 celebra il ricordo dei Partigiani settimesi, la marcia per la Pace sarà un importante contributo al dialogo, al disarmo e alla distensione.

“Fatto salvo Papa Francesco, della pace non parla nessuno. - dice Marco Volpatto -  Si sente in giro qualche tifoso dell’America, altrettanti estimatori dei russi, qualcuno dà ragione ad Assad, altri torto. Come se  parlassimo di calcio. Al contrario, quando si fanno impetuosi i venti di guerra è necessario che noi cittadini facciamo sentire la nostra voce e, con gli strumenti a nostra disposizione, si chieda ai governanti di assicurarci la tranquillità di cui abbiamo bisogno. La piazza è uno di questi strumenti”.

Ma Settimo è solo un puntino nel mondo... “Vero. Ma ottant’anni fa, proprio di questi giorni, sotto le bombe c’eravamo noi, come oggi la Siria. Sappiamo che dove l’Occidente ha preteso di portare la democrazia coi missili non ha risolto nulla. In mezzo, però, migliaia di vittime, soprattutto civili, uomini, donne e bambini inermi.”

Ancora Volpatto: “Sono preoccupato. Non bastassero i poco illuminati Putin e Trump, i nostri politici ci mettono del loro: la Lega si scalda per i russi, i Cinquestelle stanno con Trump, qualcuno simpatizza col dittatore di turno, altri tacciono, sempre meglio del proferire stupidaggini, ma non è l’atteggiamento giusto. È venuto il momento di prendere posizione in maniera seria, e per questo ho pensato a una marcia della Pace qui a Settimo.”

La marcia, quindi, è un punto di partenza? “Mi aspetto – conclude lo scrittore – i consigli comunali col voto unanime e contrario, i richiami sui media, gli appelli in Parlamento. Con dentro tutti: movimenti laici e confessionali, ambientalisti, partiti, i sindacati, gli artisti, uomini e donne di cultura, gli studenti. Andiamo a dire forte che la guerra, l’ennesima inutile, mostruosa guerra, non la vogliamo.”

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori