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LESSOLO. La piazza del Municipio intitolata a Valter Caffaro, papà del sindaco

LESSOLO. La piazza del Municipio intitolata a Valter Caffaro, papà del sindaco

Sarà una cerimonia un po’ speciale quella in programma per sabato 28 aprile. Alle 17.30, l’amministrazione comunale intitolerà la nuova piazza del Comune, realizzata abbattendo un muro che circondava tutto il perimetro del Municipio, a Valter Caffaro, sindaco di Lessolo dal 1970 al 2004 e papà dell’attuale primo cittadino Elena Caffaro.

Lo farà con una cerimonia solenne durante la terza edizione della Passeggiata delle Fontane e durante i festeggiamenti del 150esimo anniversario del collaudio della rete che portava l’acqua alle varie fontane.

E’ considerato infatti il personaggio che più si impegnò per il miglioramento del paese. Ed è per questo che i consiglieri di maggioranza, Katia Massola Barolat, Maria Teresa Bognetti, Valter Galisse, Graziella Masetta, Lori Renzo Melan, Devis Tarena Oberto e Davide Sonza, attraverso una lettera presentata in Consiglio comunale, hanno chiesto di poter intitolare la piazza a Caffaro.

Fu lui a portare l’acqua potabile in tutte le case, “realizzando la rete fognaria, a potenziare l’illuminazione pubblica e ad asfaltare le strade”. A lui si devono la costruzione di un pozzo profondo 90 metri e di un serbatoio a Calea per risolvere il problema della scarsità d’acqua potabile, dell’impianto di riscaldamento che permise di riscaldare le scuole e fui lui a portare anche un micro asilo nido.

Nacque anche la biblioteca civica, con una dotazione di 1.500 volumi - scrivono i consiglieri nella missiva -. Fu aperta una scuola di musica per giovani e, contemporaneamente, furono stanziati appositi contributi per la banda musicale”. Senza dimenticare il parco giochi, la palestra comunale, l’ampliamento del cimitero ed i parcheggi, la Fiera di San Giorgio.

Sulla questione sono intervenuti anche i consiglieri di minoranza Alberto Fiò Bellot, Lorenzo Motto Ros e Valter Usai. Sono favorevoli alla proposta, ma sostengono che intitolare la nuova piazza “sia un po’ riduttivo rispetto all’importanza, alla lungimiranza e alla grandezza della persona che è stata Valter Caffaro”.

Noi - dichiarano - avremmo piuttosto impegnato i fondi per la modifica della piazza comunale, i fondi per la costruzione della rotonda sulla strada proviniale e altre spese poco utili, per la costruzione sul terreno comunale vicino agli impianti sportivi di via Caffaro Allera, di un pluriuso intitolandolo, per esempio Pala - Caffaro”.

Poi continuano: “La costruzione di un simile edificio era un suo sogno, che andava a completare il suo percorso di amministratore, dotando il nostro paese di tutti i servizi principali per renderlo il piacevolmente vivibile. Ma queste sono decisioni frutto di scelte politiche della maggioranza, che noi non possiamo che accettare, anche se contrari e a malincuore”.

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