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CHIVASSO. Ciuffreda ci lascia anche il gemellaggio con la Polonia

CHIVASSO. Ciuffreda ci lascia anche il gemellaggio con la Polonia

Ciuffreda in Polonia

Verrà ricordato più per ciò che non ha fatto, come ad esempio trattenere in città Inps, Camera di Commercio o tribunale, piuttosto che per quello che ha fatto. Ancora qualche mese e il sindaco Libero Ciuffreda sarà solo più un ricordo per i chivassesi. Quanto da rimpiangere, staremo a vedere. Le premesse fanno dire poco, ma chissà... Di certo l’ex verde Ciuffreda verrà ricordato per i suoi viaggi. Sotto la sua amministrazione la città di Chivasso ha stretto la bellezza di tre gemellaggi. Un record. Con il Comune di Ventotene (nel Lazio), con la Betlemme di Palestina e, in ultimo, con una cittadina polacca dal nome impronunciabile, Przemysl. In Polonia Ciuffreda, con il suo vice sindaco Massimo Corcione, c’è stato la scorsa settimana. Sono partiti giovedì e sono tornati domenica. “Abbiamo sottoscritto un trittico di gemellaggi che richiamano la storia della nostra città - ha spiegato, nell’ultimo Consiglio, lo stesso Ciuffreda -. Con Ventotene ci siamo gemellati per la firma della carta di Chivasso che risale al 1943: carta di Chivasso e manifesto di Ventotene hanno contribuito, insieme, alla costituzione degli Stati Uniti d’Europa. Con la Betlemme di Palestina, ovviamente, in onore della nostra frazione e, infine, con i polacchi  per i trascorsi della prima Guerra Mondiale. Nel 1918 dodici mila soldati polacchi vennero accolti alla Mandria: alcuni morirono di stenti, altri rifocillati e alcuni si arruolarono nel nostro esercito. Abbiamo ricevuto la delegazione di Przemisl, ci sembrava corretto ricambiare il favore”. Il gemellaggio è stato sottoscritto nel week end, di fronte ad un piatto di “bigos” ed una fetta di “makowiec”. Ciuffreda e Corcione sono tornati domenica sera, nemmeno in tempo per il Carnevalone, ma tant’è. Ma per il sindaco “globetrotter” i viaggi non sono mica finiti qui. Il 24 marzo si riparte per la Capitale per partecipare alle celebrazioni del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma. “Visto che abbiamo dato il contributo con la Carta di Chivasso, sembrava il minimo partecipare...”, ha aggiunto, sempre nell’ultimo Consiglio, Ciuffreda. Solo che, per l’ultimo viaggio, sindaco e Giunta hanno pensato di fare le cose in grande, invitando, a spese del Comune, altri cinquanta chivassesi che avranno viaggio in pullman e pernottamento pagati. Per le prenotazioni, è necessario inviare una mail a sindaco@comune.chivasso.to.it entro le ore 12 di venerdì 17 marzo. Le iscrizioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili. Forse questa amministrazione non sarà ricordata come la migliore di tutti i tempi, ma certamente come la più efficiente... Almeno come tour operator.
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