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11 Novembre 2016 - 08:58
Poste Italiane
Le Poste si trasferiscono, ma non dove si pensava. E il sindaco Gianluca Quarelli casca dal pero... Sentite un po’ qua l’ultima che sta facendo parlare l’intero paese di Rivara.
Nel piccolo centro canavesano davano per certo che Poste Italiane avrebbe spostato la sede degli uffici postali in una zona periferica. I locali attuali, ospitati nell’edificio situato nel parco di Villa Ogliani e di proprietà del Comune, necessitano di lavori di riqualificazione. Un sopralluogo da parte di alcuni funzionari delle Poste aveva certificato che i locali sono insalubri e rischiosi per la salute dei dipendenti a causa dei muri umidi e ricoperti da muffe. Il Comune già nel 2014 aveva trasmesso a Poste Italiane uno studio di fattibilità per la riqualificazione degli uffici ma tale studio risultava non essere in disponibilità così in seguito era stato ritrasmesso e risultava al vaglio dell’organo tecnico interno. Insieme al progetto di riqualificazione degli uffici era stato proposto a Poste Italiane di provvedere alle spese, circa 80 mila Euro, in cambio di una rivisitazione del canone d’affitto e della sospensione dello stesso fino alla totale copertura del costo dei lavori. Poste Italiane non ha più comunicato nulla in merito al Comune di Rivara ma sembrerebbe che ci sia già un accordo con il proprietario dei locali commerciali che si trovano al piano terra di Palazzo Pittara, in via Busano 32. Durante l’ultima assemblea il proprietario ha comunicato ai condomini l’accordo raggiunto con l’amministrazione postale e che saranno apportate delle modifiche a sue spese: la sostituzione delle vetrine anti sfondamento, la realizzazione di una rampa per l’accesso ai disabili e la realizzazione di nuovi parcheggi. Si parla di un open space con cinque sportelli aperti al pubblico, una sala per le consulenze e un bancomat dove si potrà effettuare il prelievo dei contanti negli orari di chiusura degli uffici. Tutto molto efficiente, peccato però che Palazzo Pittara si trovi in una zona periferica del paese quasi al confine tra Rivara e Busano. In più in Comune non è ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’amministrazione postale.
“In Comune non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’amministrazione postale relativa ad un imminente trasloco. Non vi è stato alcun confronto con noi – ha subito puntualizzato il sindaco Gianluca Quarelli –. Noi abbiamo proposto diverse soluzioni per quanto riguarda i locali, ma loro cercavano un edificio posto su un unico piano e forse le nostre proposte non sono state gradite ma se la scelta definitiva di Poste sarà questa sono decisamente preoccupato poiché si tratta di una zona periferica che creerebbe notevoli disagi alle fasce più deboli dei cittadini anche perché si trova lungo una provinciale dove non c’è neanche una fermata dei mezzi pubblici. Ci muoveremo come amministrazione solo dopo una comunicazione ufficiale perché ripeto in Comune non è giunta nessuna comunicazione né dalle Poste e neppure dal privato che deve effettuare i lavori”.
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