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18 Marzo 2016 - 12:27
Un primo piatto raffinato e molto saporito: i ravioli di pesce alla ligure. Il ripieno di questa pasta è a base di cernia, erbette e ricotta con qualche fogliolina di basilico e timo il cui aroma sono perfetti per esaltare il sapore del ripieno. Il sugo cui vengono accompagnati è altrettanto delicato, preparato con panna fresca e l’aggiunta di passata di pomodoro che dona un bel color rosato.
Vediamo meglio quali sono gli ingredienti per la pasta e il ripieno:
Per l a pasta:
-250 g di farina e 2uova grandi
Per il ripieno:
-1 cernia di circa mezzo kg
-2 foglio d’alloro
-scorza di mezzo limone
-300 g di boraggine, timo e basilico
-100 g di ricotta
-50 g di grana grattugiato
-2 uova
-sale e pepe q.b.
Per il sugo:
-3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
-1 spicchio d’aglio
-100 ml di passata di pomodoro
-200 ml di panna liquida
-sale e pepe q.b.
Preparazione: preparate la pasta e lasciatela riposare per una mezz’ora al fresco avvolta in pellicola. Intanto cuocete il pesce in due litri di acqua con mezzo litro di vino bianco, l’alloro, la scorza di limone, una presa di sale, per 20 minuti. Poi togliete i filetti, tritateli finemente e metteteli in una terrina. Unitevi 2 uova, le verdure lessate per 15 minuti e tritate altrettanto finemente, la ricotta, il grana grattugiato e mescolate tutto bene. Preparate quindi la pasta che stenderete in una sfoglia sottile, ricavate dei dischi di 8-10 cm di diametro e mettete al centro di ciascuno un cucchiaio di ripieno e ripiegate il disco su sè stesso.
Per il sugo, fate soffriggere 3 cucchiai di olio con uno spicchio d’aglio tagliato a pezzettini, unite la passata di pomodoro, salate e pepate e dopo tre minuti inserite la panna. Lasciate cuocere per qualche minuto, quindi con la stessa salsa condite poi i ravioli cotti al dente e presentati con due o tre foglie di basilico.
ABBINAMENTO VINO: rimaniamo in Liguria con un vino prodotto nell’area collinare del Golfo del Tigullio, che comprende una quarantina di comuni della provincia di Genova. Questa Doc è prodotta in diverse tipologie, ma quella di riferimento e il Golfo di Tigullio Bianco Doc, un vino dal colore giallo paglierino più o meno intenso; con un profumo persistente, delicato, con sentore di frutta; il sapore è secco, sapido. Va servito ad una temperatura fra i 9-11°C. Si abbina all’aperitivo, ad antipasti delicati, a piatti di pesce, a primi piatti con sugo di verdure e alle carni bianche,
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