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CASALBORGONE. Al via la campagna elettorale, contributi e favori a “go go”

Manca un anno alla fine del mandato della Giunta Cavallero a Casalborgone e la campagna elettorale è già iniziata. Dopo quattro anni passati senza concludere nulla di utile, ora gli Amministratori di Casalborgone si stanno dando un gran da fare nella cosa in cui riescono meglio: distribuire contributi e favori in cambio di consensi. 

Ebbene sì, la distribuzione di contributi alle associazioni è iniziata, quasi mille euro a una scuola di danza, per la Proloco sono arrivati a deliberare la rettifica di un “mero errore materiale”, ovvero il contributo deliberato dalla stessa Giunta Comunale nel maggio 2015 di  250 euro, a titolo di contributo per la festa del pisello, che ora, dopo la rettifica, miracolosamente, si è trasformato in 3.000 euro. Qualcuno potrà dire: “non è vero che non hanno fatto nulla, stanno installando i nuovi giochi nell'area della proloco”. Vero, però qualcuno è andato a vedere come li stanno installando? Si tratta di tre giochi per i quali la normativa prevede che debbano essere installati su materassini in grado di assorbire gli urti, perchè il rischio di caduta da quei giochi è reale. Invece no, qui a Casalborgone sono stati installati su un terreno inghiaiato, aumentando notevolmente i rischi di incidenti per i bambini che li utilizzano. E dire che quei tre giochi sono costati all'amministrazione pubblica ben 11.000 euro, evidentemente avranno pensato di risparmiare non comperando quegli “inutili tappeti”, tanto chi se ne accorgerà mai? Ma non è tutto, ora sono passati anche l'approvazione della convenzione con la ASD Pro Casalborgone. Non ci sarebbe nulla da dire se chi si convenziona con il Comune fosse in posseso di tutti i requisiti di legge. Invece, abbiamo scoperto, leggendo l'appello per la raccolta fondi per l'acquisto del defibrilatore, che la ASD Pro Casalborgone non ha mai avuto un defibrilatore automatico. Il che significa che le attività sportive si svolgono senza che l'associazione che gestisce i corsi rispetti gli obblighi di legge. L'obbligo di avere il defibrilatore risale al gennaio 2012 ben quattro anni fa, il che significa che si svolgevano attività sportive, all'interno di edifici pubbilci, senza rispettare le leggi e mettendo a rischio l'incolumità dei partecipanti ai corsi.  La legge impone a chiunque organizzi attività sportive di dotarsi di defibrilatore automatico, in difetto non si possono svogere attività sportive in nessuna forma. Ma anche i proprietari dei locali hanno l'obbligo di accertarsi che coloro che li utilizzano lo facciano nel rispetto delle leggi. Bene, a Casalborgone questo non vale, anche se i defibrilatori devono fare parte delle attezzature obbligatorie, come della cassetta del pronto soccorso ecc.. Ora tutti sappiamo che per quattro anni le attività sportive si sono svolte in contrasto con la legge. Malgrado questo il Comune stipula una convenzione proprio con loro. Quanto quest'amministrazione si preoccupi dell'incolumità dei cittadini è evidente a tutti. 

Ogni ulteriore commento è superfluo. Se il Comune, invece di elargire contributi a “simpatia”, avesse provveduto all'acquisto di defibrilatori da inserire nelle strutture sportive e scolastiche, sarebbe stato meglio. Ma i consensi non si ottengono facendo quello che serve alla collettività, perchè non sempre dà visibilità, si ottengono più consensi con i contributi e i favori. 

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