Cerca

CHIVASSO. Ciuffreda? Il più grande spendaccione di tutti i tempi...

CHIVASSO. Ciuffreda? Il più grande spendaccione di tutti i tempi...

LIbero Ciuffreda

E’ vero. Lo ammettiamo. Ci viene il mal di pancia tutte le volte che all’albo pretorio compare una delibera su “Sovraexposizione”, la manifestazione fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, costata un mucchio di soldi e tenutasi il 4 e 5 luglio scorsi all’insaputa di tutti. Per la precisione un mercatino con meno di una decina di bancarelle disseminate nel centro storico e la sera precedente una gara tra otto chef a porte chiuse per celebrare e poi promuovere la migliore realizzazione culinaria. Tutto sbagliato, a cominciare dai giornalisti che quando è stata ora di votare han premiato il salmerino cucinato in carpione, un pesce che non solo dalle nostre parti non esiste, ma quelo che c’è e che si trova in alcuni laghetti del Gran Paradiso è considerato un killer ed esiste addirittura un progetto per farlo sparire. Nessun dubbio per l’assessore al bilancio e al commercio Claudia Buo: “Troppo caldo, un caldo mai visto prima...”. Che a luglio, tradizionalmente, si tengono a portata di mano  sciarpa e guanti. Un’idiozia da qualunque parti la si guardi anche considerando che in contemporanea, pochi chilometri più in là, Ivrea si riempiva di gente per la tradizionale sagra di San Savino con centinaia di cavalli e una delle più grandi sfilata di carrozze d’Europa. Di qua una spesa che probabilmente supererà i 72 mila euro, di là, sotto le rosse torri, poco più di 20 mila euro tutto compreso. Insomma il più grande “sperpero” di tutti i tempi. S’intende di denaro pubblico, denaro di tutti i cittadini. E sono dieci giornalisti costati più di 500 euro l’uno per vitto, alloggio e giro turistico. E sono chef pagati 550 euro l’uno per preparare tra le altre cose proprio quel “salmerino”, della cui ricetta non si sa che fare...

QUANTO CI E’ COSTATA “SOVRAEXPOSIZIONE”: IL DETTAGLIO DI TUTTE LE SPESE PER FINANZIARE L’EVENTO TENUTOSI A LUGLIO • € 35.830,00 + Iva + Inps per Vittorio Castellani • € 4.000,00 a favore di n.10 giornalisti/blogger • € 450,00 per spese vitto giornalisti presso il ristorante “Gardenia” • € 854,00 per il servizio navetta Press Tour a favore della Ditta Savino • € 300,00 per il servizio guida/turistica a favore della Vita Cooperativa Onlus • € 4.400,00 per rimborso spese a 8 chef • € 244,00 a favore della Telecontrol per il servizio di presidio notturno • € 1.640,02 a favore di Gala S.P.A. per  2 contatori in Via Torino • € 1.217,70 a favore di SETA Spa, per servizio di pulizia • € 220,00 a favore di Manital S.C.p.A per supplemento di pulizia • € 1.000,00 a favore del gruppo musicale "ESPRIT FOLLET" • € 350,00 per spese rappresentanza • € 994,07 per assistenza tecnica presso il Teatrino • € 1.000,00 a ERV di Chivasso, per il servizio di radiosorveglianza • € 550,00 per spese di pernottamento dei giornalisti presso l’ l’hotel Europa • € 250,00 per vitto giornalisti presso “La Locanda del Sole” • € 400,00 per varie ed eventuali ( cancelleria, cartelle stampa, minuterie ecc.., ) - Sponsor Carlo Angela per €. 2.928,00    

SovraExposizione: la grande "balla"

Nove giornalisti accreditati e rimborsati 400 euro ciascuno, più più vitto e giro turistico gratis in lungo ed in largo per il Canavese. Nove professionisti, giornalisti o blogger, chiamati per promuovere Chivasso e una manifestazione (SovraExposizione) tenutasi a luglio e costata quasi 80 mila euro. Nove articoli da leggere puntuti e puntuali? Macchè. Di articoli, in verità ne abbiamo trovato solo uno. Sentite un po’ cosa scrive, il 3 luglio scorso, su Cronache di gusto, un certo, “Cdg” intervistando l’organizzatore Vittorio Castellani, in arte Chef Kumale: “Siamo riusciti nell’impresa non semplice di riuscire a coinvolgere 28 comuni dell’hinterland chivassese – dice Castellani – ed abbiamo colto l’occasione dell’Expo per tentare di far accendere i riflettori in un’area che possiede tantissime eccellenze, come salumi e formaggi e produce vini interessanti e molto caratteristici. Domanda facile facile. Visto che a mangiare il pesce “salmerino” nei locali di Tenuta Cerello c’è venuto il direttore Fabrizio Carrera, quanto ci voleva a dire a Cdg, che i comuni partecipanti non erano 28 ma solo tre o quattro? Non sarebbe quasi quasi il caso di elencare i nomi dei salumi e dei formaggi e di questi “interessanti e caratteristici” vini. E poi che cosa significa “interessante” per Cdg.  Sto vino è buono o non è buono? E’ bianco o è nero? Domande che resteranno, ahìnoi, senza una risposta! Almeno fino alla prossima edizione di SovraExposizione...
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori