E’ stata presentata dai consiglieri di minoranza del gruppo Movimento 5 Stelle un’interrogazione scritta sul tema “6000 campanili”, un piano che è partito con il “decreto del Fare” e che ha destinato 100 milioni di euro ai Comuni sotto i 5.000 abitanti per costruire infrastrutture, ristrutturare edifici pubblici, mettere in sicurezza il territorio e creare reti telematiche. Le risorse sono state assegnate a 115 progetti attraverso un “click day” avvenuto nell’ottobre 2013, dove è stata quindi stabilita una graduatoria. Altri 59 progetti sono stati successivamente finanziati attraverso la Legge di Stabilità per il 2014 che, visto l’alto numero di richieste presentate, ha stanziato altri 50 milioni di euro. A fine gennaio, inoltre, un Decreto del Ministero delle Infrastrutture ha approvato la ripartizione dei 500 milioni di euro previsti dallo Sblocca Italia, destinando altri 200 milioni al piano 6000 Campanili. Di questi 100 milioni sono stati ripartiti tra le Regioni (con DM 88/2015) e renderanno possibile la realizzazione da 250 a 1000 interventi. Dal 13 maggio sarà quindi possibile per i Comuni presentare domanda per l’assegnazione di 100 milioni di euro sulla base del budget assegnato, dove sarà data priorità agli interventi di qualificazione e manutenzione del territorio, nonché alla messa in sicurezza di edifici, strutture scolastiche e socio-assistenziali, ma anche alla riduzione del rischio idrogeologico. Per questo motivo, il consigliere pentastellato Pierpaolo Ferrari, ha voluto portare questa opportunità all’attenzione del sindaco Andrea Perino e della sua Giunta, e per conoscenza anche alla Giunta e ai consigliere dell’Unione Collinare Canavesana, affinché prendano in considerazione una possibile azione amministrativa, nonché la decisione di presentare opportuna domanda nei tempi utili prestabiliti dalla normativa che regolamenta il piano 6000 campanili. Ma anche per capire quale possa essere, eventualmente, da parte loro, il progetto da ritenersi interessante da presentare. L’opposizione 5 Stelle mette comunque in luce alcuni interventi e suggerisce dove sarebbe interessante intervenire per il miglioramento di Front: si parla, quindi, del progetto “passerella sul Malone, della ristrutturazione “Casa del maresciallo” e quella delle ex scuole elementari di Grande e la riqualificazione del Parco Ing. Destefanis.
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