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CHIVASSO. “Ci hanno danneggiato le auto!”

CHIVASSO. “Ci hanno danneggiato le auto!”
Le hanno trovate così. Senza più i tergicristalli e le gomme bucate, con gli specchietti retrovisori rotti e le portiere rigate. Tutte con il serbatoio della benzina perforato. Le vittime dell’ultima frontiera del vandalismo chivassese sono quattro auto parcheggiate nel piazzale di Stradale Torino, subito dopo il supermercato Famila. A trovarle così, martedì mattina, sono stati i legittimi proprietari: Massimiliano Barresi, Ilenia Brentaro, Alessandra Rossini, Alessandro Grossato ed Ercole Ardissone, tutti condomini del civico 46 ter situato proprio di fronte al parcheggio. Saliti in macchina, chi per andare a lavorare chi per qualche commissione in centro, tutti si sono resi conto che qualcosa non andava. “Abbiamo trovato i serbatoi bucati, sia nella parte superiore per permettere all’aria di sfiatare, sia nella parte inferiore per far uscire la benzina - raccontano i condomini, piuttosto arrabbiati -. Alcuni di noi si sono trovati anche le gomme bucate ed i tergicristalli e gli specchietti rotti”. Che siano stati delinquenti esperti o ragazzini con la voglia di trasgredire le regole poco importa. Passare inosservati deve essere stato piuttosto facile. “Il parcheggio si trova su una strada di passaggio, non ha cancelli, non ha telecamere ed è addirittura coperto dalla siepe. Chiunque avrebbe potuto agire indisturbato”. I chivassesi sostengono di non essere gli unici ad aver subito lo stesso tipo di danno. “Quando sono andata dal carrozziere mi è stato detto che altre persone prima di me si erano recate lì perché avevano lo stesso problema - racconta Alessandra Rossini -. Dicono che tra mercoledì e giovedì c’è stato il boom di richieste di sostituzione di serbatoi bucati”. Da quello che si sa, infatti, altre tre auto sono state manomesse nella zona della Quiete, a ridosso di piazza D’Armi. Poi, continuano: “Secondo noi non si è trattato del tentativo di rubare la benzina, che non porta un grande guadagno, quanto di atti vandalici veri e propri che qualcuno si è divertito a fare. In ogni caso il vero problema è il gesto che ci hanno fatto, i danni che ci hanno procurato. Un serbatoio costa come minimo 500 euro e chi non ha l’assicurazione che copre gli atti di vandalismo dovrà pagare la cifra intera per comprarsene un altro”. Oltre alla rabbia, la paura. Così infatti sostengono le vittime: “Fino ad oggi nessuno aveva mai pensato di prendere in affitto un garage perché c’era la comodità e la convenienza di quell’area. Invece, ora, abbiamo paura, non sappiamo se parcheggeremo ancora in quel posto”. Infine, i condomini chiedono un maggiore controllo della zona da parte delle autorità: “Si tratta di un parcheggio pubblico, dove tutti possono entrare e fare quello che vogliono senza essere visti. Forse se venissero installate delle telecamere episodi di questo tipo potrebbero essere evitati…”.
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