Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, con il proprio smartphone è possibile anche facilitare la sosta dell’autovettura sulle strisce blu! In che modo? Facilissimo: basta scaricare un’applicazione che consente il pagamento della tariffa oraria attraverso la carta di credito o la paypal. Ad oggi, molti paesi e città hanno risolto il problema, proprio grazie a queste tanto amate applicazioni di cui non si può fare più a meno. Purtroppo a Ciriè questa modernità non è arrivata e i cittadini sono stanchi di aspettare. E così hanno deciso, dopo inutili tentativi nel contattare la società di gestione dei parcheggi, che ha lasciato a disposizione numeri telefonici inesistenti, hanno inviato una mail al comune di Ciriè all’attenzione dell’assessore dei lavori pubblici, Giorgio Perello dove, in poche semplici righe viene fatta la richiesta di introduzione di questa opportunità con tanto di suggerimento di diverse applicazioni disponibili. “La possibilità di fare tale operazione è un dato di fatto, visto che è già presente in altri comuni. – fa sapere Giorgio Perello – purtroppo la decisione non spetta direttamente al comune di Ciriè in quanto la gestione dei parcheggi è affidata alla Ciriè Parcheggi Spa che ha tutto il potere decisionale in materia di area blu. Questo non vuol dire che non ci sia un dialogo con loro. Sono comunque al vaglio delle modalità per facilitare il pagamento. Si pensava anche ad un canale di voucher attraverso i tabaccai… le idee ci sono e sono tante. “ “Questa novità – continua l’assessore – è di interesse anche per la società perché andrebbe a migliorare il grado di confidenza tra gestore e utente.” Decisamente un’invenzione che facilita la quotidianità: basta l’incubo di dover aver a tutti costi monetine nel portafoglio e niente più attimi stressanti alla ricerca di parchimetri o di voucher quasi sempre introvabili. E cosa dire dei commercianti già penalizzati dal fatto che i propri clienti per recarsi nel punto vendita devono per forza pagare? In più, molto spesso, diventato un vero e proprio “centro di scambio monete”, dove cittadini si recano di corsa per ottenere preziose monete in cambio di banconote. In attesa che la nuova era tecnologica arrivi anche nella cittadina del canavese, per i ciriacesi sarebbe bello ipotizzare un ventaglio di possibilità che comprenda tutte le categorie e fasce di età. E perché no, anche per i commercianti che molto spesso si vedono portare via i clienti dai centri commerciali, dove i parcheggi non si pagano. Perché non valutare l’idea di dare a disposizione dei voucher a questi piccoli imprenditori da poter regalare ai propri clienti a fronte di un ipotetico acquisto ? Idea inverosimile? Nulla è impossibile!
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