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FOGLIZZO. Gallenca: "Ecco il mio primo anno da sindaco"

FOGLIZZO. Gallenca: "Ecco il mio primo anno da sindaco"

Fulvio Gallenca

Con i suoi 31 anni appena compiuti Fulvio Gallenca è uno tra i sindaci più giovani della storia di Foglizzo. Ingegnere civile con la passione per la politica, Gallenca è stato eletto a larga maggioranza dopo aver trascorso cinque anni al fianco dell’ex primo cittadino, Tiziana Reinero. Oggi,  allo scoccare del primo anno di amministrazione è arrivato per lui il tempo di un primo bilancio. Allora sindaco, partiamo proprio da qui. Come sono stati questi primi mesi di amministrazione? Faticosi o no? "Faticosi no, ma sicuramente impegnativi. Grazie all’esperienza passata come assessore sapevo in buona parte quali sarebbero stati gli impegni e le necessità di tempo anche se una volta diventato sindaco ho scoperto alcuni compiti e difficoltà che non prevedevo. "Cosa l’ha spinta ad interessarsi alla vita politica del paese così presto?"C’è chi dedica il proprio tempo libero al volontariato, chi insegue passioni o hobby: io ho da sempre la passione di provare a risolvere le cose che non vanno, o perlomeno di provare a farlo. Ed è sicuramente interessante scoprire come funzionano tanti meccanismi. "Una volta eletto, che paese si è trovato davanti? Quali sono state le principali difficoltà da superare? Pensa di averle superate? "Foglizzo rispetto a centri più grandi è quasi un’isola felice, con problemi affrontabili. Un grande problema, però, è la mancanza di lavoro che colpisce alcuni abitanti, ma a livello comunale è quasi impossibile far qualcosa. Ad oggi pensa di essere riuscito a soddisfare le richieste dei cittadini? "Tante cose da fare richiedono anni per essere risolte. Però abbiamo dato dei segnali di attenzione a certi problemi con alcuni interventi, e quando il cittadino lo nota e si complimenta con noi è sempre una grande soddisfazione. C’è qualcosa che ha fatto che la fa sentire orgoglioso di essere sindaco? "Innanzitutto il gruppo che si è formato e che mi supporta. Consiglieri e assessori stanno facendo tantissimo e sono fondamentali per riuscire a realizzare i progetti e confrontarsi con la popolazione. "Qualche esempio? L’emergenza idrica affrontata con la rottura del pozzo dell’acquedotto: siamo riusciti a gestire abbastanza bene una situazione difficile e la cittadinanza lo ha apprezzato. C’è stata qualche occasione, invece, in cui pensa che avrebbe potuto fare di più? Abbiamo avviato degli interventi per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale, ma molto resta ancora da fare. Purtroppo in un paese “vecchio” come Foglizzo sono complicate da gestire e avere permessi dalla Provincia non è semplice. Parlando dei rapporti con l’amministrazione, come definirebbe la sua Giunta? E’ un punto di forza, ci confrontiamo su ogni argomento serenamente fino ad arrivare ad una soluzione condivisa. Hanno dimostrato entusiasmo nel ruolo, competenza e gran voglia di approfondire tecnicamente gli argomenti di volta in volta affrontati. E date le recenti dimissioni dei consiglieri Pier Candido Bertolino e Renato Mezzo, cosa dice della minoranza? La minoranza in paese ci deve essere: la sua presenza serve alla maggioranza a ponderare meglio su ogni decisione. Mezzo si è impegnato anni in questo e gliene do atto, seppur non condivida alcuni suoi atti. Invece, molte defezioni e rinunce a così poca distanza dalle elezioni mi hanno lasciato perplesso. Parliamo di Foglizzo. In questo momento di cosa ha bisogno il paese? Crede di essere in grado di realizzarlo? Con una battuta, direi asfaltare le strade. Ma per questo servono molti soldi. In realtà l’impegno per migliorarlo è a 360 gradi. Che tipo di relazione ha con i suoi cittadini? Ho un buon rapporto, cerco di mantenere costante la relazione con le associazioni e i cittadini che danno una mano alla comunità. Con gli altri amministratori cerco di essere presente a tutti gli eventi e confrontarmi con tutti coloro ne sentano la necessità. Ha in cantiere dei progetti per urbanistica, occupazione e sicurezza? Sull’urbanistica nei prossimi anni sarà necessario rivedere il piano regolatore, mentre andrà favorito ed incentivato il recupero del patrimonio esistente. L’occupazione è difficile da incentivare ma ci avalliamo di lavoratori socialmente utili e tramite il Piano Locale Giovani abbiamo inserito alcuni ragazzi in tirocini lavorativi. Per la sicurezza stiamo iniziando a valutare la realizzazione di un sistema di videosorveglianza. Passiamo ad un argomento che la tocca da vicino: i giovani. Quali strumenti intende adoperare per favorire l'aggregazione dei ragazzi del paese ed i luoghi di incontro?Stiamo lavorando con le associazioni del paese che si occupano di giovani, quali PGS e La Ginestra, per supportarle nei loro progetti formativi ed educativi, con l’obiettivo di realizzare un centro di incontro e aggregazione. Il suo sogno nel cassetto per Foglizzo? Foglizzo nel passato ha avuto anni d’oro, con fabbriche che davano lavoro a gran parte della popolazione e un centro vivo e occupato dagli istituti religiosi. Ora è tutto cambiato, ma il mio sogno sarebbe veder rivitalizzati alcuni di questi edifici dismessi. Per conclude: che voto si darebbe? La domanda sarebbe da fare ai cittadini, ma almeno la sufficienza dovrei averla. Fosse anche solo per l’impegno.
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