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RIVARA. Il 5 febbraio ritorna la Chiabotto

RIVARA. Il 5 febbraio ritorna la Chiabotto

Il sindaco Gianluca Quarelli

Si chiuderà, con una serata di beneficenza, la raccolta fondi che ha preso il via l’8 dicembre in piazza Martiri con l’accensione de “L’albero della speranza” , l’albero di Natale vivente che, con i suoi 35 metri e 10 centimetri, s’è aggiudicato il primato di “più alto d’Europa”. La raccolta fondi è stata promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni, commercianti e artigiani rivaresi, non solo attraverso la vendita di prodotti alimentari, ma anche di calendari, distribuiti dalla Nutriaid, e firmati da Cristina Chiabotto, madrina dell’associazione, con le foto dei bambini assistiti dalla Onlus torinese.  Hanno contribuito, inoltre, i proventi del “Giro sulla rossa” promosso dall’associazione “Passione Rossa Fan Club” e dalla “Babbo Natale a domicilio”, iniziativa organizzata dagli “Amici del Mulino”. Chiunque volesse contribuire alla raccolta fondi, potrà farlo durante la serata conclusiva, che si terrà giovedì  5 febbraio alle ore 20.30 presso il Circolo Amici del Mulino di Rivara,  preceduta dalla cena, con un’offerta a partire da un minimo di 40 euro.  “A nome di tutta l’amministrazione comunale, ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita di questa manifestazione – ha detto il primo cittadino di Rivara, Gianluca Quarelli –. In particolare le associazioni Rivaresi che hanno collaborato all’evento. Ma anche commercianti e artigiani che hanno raccolto le offerte dei loro clienti”. La somma di 4.000 euro raccolta lo scorso anno è stata utilizzata dalla Nutriaid Onlus per l’assistenza ai bambini del Congo. Quelli di questo anno andranno in aiuto, invece, in Madagascar, per la realizzazione di due progetti.
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