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CHIVASSO. Giulia Cazzamani è Ufficiale della Marina

CHIVASSO. Giulia Cazzamani è Ufficiale della Marina
Trascorrere parte della propria esistenza in compagnia del mare. Vivere ogni giorno seguendo i valori profondi dell’impegno, della disciplina, della passione, dello spirito di squadra e della lealtà. A scegliere di vivere così, grazie all’amore trasmessole dai racconti del nonno prima e dallo zio poi, è Giulia Cazzamani. Originaria di Castelrosso, la giovane frequenta l’Accademia Navale di Livorno, l’istituto che dal lontano 1881 si occupa di formare gli Ufficiali della Marina Militare. Giunta al terzo anno del suo ciclo di studi- il suo corso è Ingegneria Navale ed ha la durata di quattro anni-, a nemmeno 25 anni la castelrossese ha raggiunto un traguardo importante per la propria carriera militare. La tradizionale consegna della Sciabola. Emozionata, la giovane spiega che ricevere quest’arma significa diventare a tutti gli effetti Ufficiale della Marina. “A differenza dei primi due anni di Accademia in cui ci veniva consegnato lo spadino, la Sciabola è un simbolo che viene consegnato a tutti gli allievi all’inizio del terzo anno”. In termini tecnici, “indica che sono diventata un’Aspirante Guardiamarina, che è quello che poi diventerò al termine dell’ultimo anno”. “E’ un po’ come essere un sotto tenente”, aggiunge. Ad evidenziarne ancora di più il significato sarà la cerimonia di benedizione della Sciabola, che si terrà nella Chiesa Parrocchiale dell’Assunta di Castelrosso domenica 4 gennaio. Quindi Giulia continua: “Di solito per i credenti cristiani l’usanza prevede la benedizione dell’arma”. E questo è quello che infatti avverrà domenica prossima. “Durante la cerimonia reciterò una preghiera in cui manifesterò la mia volontà di difendere e servire la patria con lealtà e con coerenza. Poi ci sarà la benedizione da parte del prete”. E trattandosi del primo di una lunga lista di traguardi, la domanda su quale sarà il suo futuro sorge spontanea. “Dopo il quarto anno in Accademia, potrò scegliere dove trascorrere altri due anni di specializzazione”. Tra le città in lizza, Genova e Napoli. “Finiti questi - conclude -, mi imbarcherò e mi occuperò di ingegneria navale, ovvero della progettazione, dello sviluppo e della gestione di nuovi programmi navali, del motore e della propulsione”.
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