Pagina Instagram
Canale Youtube
Feed Rss

Cerca

2024_08_06/EdicolaDigitale-1662990480502-1722953839610 Edicola
Digitale
2024_08_06/shop-1685538492830-1722953870297 Shop

CALUSO. Troppo cloro nei pozzi? Il Movimento 5 Stelle interroga

Emiliano Rozzino

Emiliano Rozzino

Email:

emilianorozzino@giornalelavoce.it

09 Dicembre 2014 - 10:53

CALUSO. Troppo cloro nei pozzi? Il Movimento 5 Stelle interroga

cena maria rosa

Troppo cloro nei pozzi calusiesi? E’ questo l’interrogativo che Massimo Rosso, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle, ha sollevato nell’ultima seduta. Stando alla nota da lui firmata e presentata al sindaco Maria Rosa Cena, molti cittadini avrebbero riscontrato all’apertura dei rubinetti un forte e persistente odore dell’agente disinfettante nell’acqua, spingendo alcuni a chiedersi se sia davvero il caso di berla. “Considerata l’importanza dell’argomento in relazione alla salute pubblica - si legge nel documento - e considerando che l’acqua di Caluso non necessiterebbe di clorazione, in quanto non presenta batteri che possano minacciarne la potabilità, chiedo il motivo per cui l’acqua viene trattata e con quali prodotti, oltre che i risultati delle analisi più recenti. Il cloro ormai in molti paesi del mondo non viene più usato, mentre in Italia ha ancora larga diffusione per via della sua economicità, ma bisogna anche dire che distrugge la naturale flora batterica. L’acqua pubblica può essere gestita coniugando qualità e profitto, basta vedere quanto fatto nel 1989 da Ugo Meneghel, che proprio in quell’anno eliminò il cloro dall’acqua calusiese”. A rispondere a Rosso l’assessore all’ambiente Giovanni Tuninetti, che ha rassicurato i presenti, ma ha anche garantito che l’amministrazione si sta già occupando per approfondire meglio una questione che non va trascurata: “Prima di tutto - ha affermato - voglio dire che il cloro è stato da sempre usato come disinfettante negli acquedotti pubblici e che quindi nelle dosi normali non può nuocere in nessun modo alla salute. Detto questo, abbiamo già contattato la SMAT e martedì la incontreremo per avere gli elementi per poter affrontare meglio il caso e capire se bisogna davvero intervenire. Nel frattempo evitiamo gli allarmismi: io stesso bevo l’acqua del rubinetto e non sto riscontrando nessun problema”.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

2024_08_06/mockupNewspaper-1722954362396
Leggi le ultime edizioni
Abbonati al giornale

Aggiorna le preferenze sui cookie
Logo Federazione Italiana Liberi Editori

LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187

La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo

Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).

LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.