AGGIORNAMENTI
Cerca
09 Febbraio 2017 - 12:30
Provvedimenti per 21 dipendenti (dal richiamo orale alla sospensione fino a 6 mesi), due licenziamenti e 10 proscioglimenti: è l'esito delle indagini sulle assenze ingiustificate condotte su 33 degli oltre 300 dipendenti del Comune di Biella. Dei 21 "furbetti del cartellino", sei sarebbero nelle condizioni penalmente più gravi per i quali si attende il pronunciamento della Procura.
Le indagini scattarono nell'aprile dell'anno scorso su richiesta del sindaco Marco Cavicchioli. La Procura dispose così l'installazione di telecamere che filmavano chiunque timbrasse e la commissione disciplinare interna al Comune, di concerto con la magistratura, procedette a effettuare pedinamenti, appostamenti, intercettazioni telefoniche, fotografie. Scoprirono che c'era infatti chi andava al bar in orario d'ufficio, chi dall'estetista, in palestra, a giocare al Lotto o a curare l'orto. Molti i cartellini timbrati per conto terzi.
Già a settembre, otto impiegati erano stati sospesi con divieto di dimora in città. Le accuse vanno da truffa a falso.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.