AGGIORNAMENTI
Cerca
30 Settembre 2016 - 10:56
Si assentavano "sistematicamente ed ingiustificatamente" dal lavoro, senza registrare l'uscita, per svolgere attività non connesse al servizio, anche ludica. Otto dipendenti del Comune di Biella, tra cui un funzionario, sono indagati, a vario titolo, dalla Procura di Biella per truffa a danno dello Stato, peculato e falso. I furbetti del cartellino, secondo l'accusa, delegavano la timbratura del badge a colleghi compiacenti e utilizzavano automezzi di proprietà comunale per il disbrigo di commissioni personali.
Le indagini dei carabinieri, su delega della Procura, è cominciata lo scorso aprile, con l'ausilio di intercettazioni telefoniche e video riprese in prossimità dei lettori badge installati all'ingresso di due sedi del Comune di Biella. Accertate irregolarità penali a carico di dipendenti comunali. Per otto di questi è stata disposta anche la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Biella.
Sono in tutto 33, e non otto come appreso in un primo momento, i dipendenti comunali indagati a vario titolo nell'ambito di una inchiesta della Procura di Biella che ipotizza i reati di truffa ai danni dello Stato, peculato e falso. Le indagini dei carabinieri proseguono e l'inchiesta, secondo quanto appreso, "potrà essere oggetto di ulteriori sviluppi". A farla scattare sono stati gli accertamenti nei confronti di un dipendente sul conto del quale l'amministrazione aveva rilevato comportamenti anomali.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.