Abbondantemente superato il Patto di Stabilità. Il Comune di Banchette, per il 2014, avrebbe dovuto risparmiare 196mila euro, da mettere nel congelatore, secondo le direttive provenienti da Roma. Invece ne ha risparmiati 200mila euro in più del necessario. Per un totale, precisamente, di 409mila euro. A fronte di tasse altissime e investimenti a zero. Dalla minoranza Maurizio Cieol ha chiesto le dimissioni dell'Assessore al Bilancio Luigi Berruti. Lo ha fatto con una lettera concisa, inviata a tutti i consiglieri e ai giornali la settimana scorsa. Nessuna rinuncia all'incarico né revoca della fiducia da parte del Sindaco Franca Sapone: la risposta è arrivata nel Consiglio Comunale dello scorso martedì 30 giugno. "Anche avessimo lasciato la Tasi all'aliquota minima dell'1 per mille, non saremmo riusciti a coprire le spese correnti.." si è giustificato Berruti. Mentre il Sindaco ha spiegato che "non abbiamo avuto materialmente il tempo di affidare e finanziare opere pubbliche". Per poi andare all'attacco. "Il problema – ha puntato il dito Sapone – è che la vecchia amministrazione non aveva approvato il bilancio di previsione 2014 e noi abbiam dovuto farlo ex novo, senza uno straccio di progetto esecutivo. Invece di dare i numeri diciamo le cose come stanno. Io mi preoccupo di fare le cose, non di andare sui giornali!". Aldilà delle spiegazioni resta il fatto, ribadito dalle opposizioni, che Banchette resta tra i Comuni con le tasse più alte della zona. Per il 2015 l'Irpef è stata confermata allo 0,8 per cento. L'Imu al 9,8 sulle seconde case. Aliquota Tasi al 2,7 per mille rispetto all'1 per mille di aliquota base, con detrazioni di 100 euro fino a 300 euro di rendita catastale e 50 euro per rendite tra i 300 e i 400 euro euro. La tassazione non è poi così alta secondo l'Assessore Salvatore Coniglio. "Avremmo potuto aumentare la Tasi fino al 3 per mille, ma non l'abbiamo fatto – ha vantato quest'ultimo. Riusciremo a non aumentare le tasse e a dare più servizi". "A differenza di quanto sostiene Coniglio, voi siete dei bravi tassatori" ha messo ancora l'ultima parola Angelo Menegatti dalla minoranza. "Ma questa è arroganza!" ha aggiunto. Commento che il Sindaco Franca Sapone ha richiesto prontamente al segretario comunale Luigi Cunti di mettere agli atti. IL BILANCIO 2015 Le tasse restano inalterate per il 2015. A fronte di un taglio sul fondo di solidarietà, da parte dello Stato, che verrà ridotto di altri 100mila euro. "Il Patto di Stabilità è il vero problema e l'obiettivo per il 2015 è peggiorativo e non lascerà molti spazi, dovremo risparmiare 211mila euro" ha tagliato corto, senza occorrere ad alcuna arringa, l'Assessore Berruti. "Il bilancio di previsione quadra sui 3milioni di euro – ha illustrato -. Abbiamo provveduto al riaccertamento dei residui per passare alla contabilità armonizzata, come disposto dal Governo". Si prevede di incassare 380mila euro dall'Irpef, 571mila euro dall'Imu, 205mila euro dalla Tasi, 540mila euro dalla Tari. Tra le altre entrate arriveranno i soldi dell'assicurazione per i danni al bocciodromo e magari qualche finanziamento per la scuola. "Pochi oneri di urbanizzazioni, legati più che altro a ristrutturazioni" ha osservato inoltre Berruti. Le spese correnti dovrebbero aggirarsi sui due milioni e mezzo di euro, assorbendo così la maggior parte delle risorse. "Abbiamo cercato di tagliare su tutti i fronti, razionalizzando le manutenzioni così come i consumi, il riscaldamento delle scuole e del pluriuso, ma cercando di mantenerei servizi al cittadino – ha spiegato Berutti -. Per quanto riguarda gli investimenti vogliamo puntare soprattutto sulla sicurezza nelle scuole, abbiamo già avviato degli interventi e delle analisi, ma sarà possibile solo ed esclusivamente se si troveranno spazi all'interno del Patto di Stabilità e se otterremo dei finanziamenti. Stiamo partecipando a dei bandi".
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