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BANCHETTE. Cieol chiede le dimissioni dell'Assessore al Bilancio Berruti

BANCHETTE. Cieol chiede le dimissioni dell'Assessore al Bilancio Berruti

Maurizio Cieol

Maurizio Cieol, ex Sindaco oggi ai banchi dell'opposizione, chiede le dimissioni dell'Assessore al Bilancio Luigi Berruti. In settimana ha inviato una lettera al primo cittadino Franca Sapone, mettendo nero su bianco il dissenso legato alla gestione del bilancio 2014.

Tasse al massimo, l'aliquota Tasi è stata portata al 2,7 per mille, ma l'impennata non era necessaria. Ha causato soltanto il superamento, in abbondanza, del Patto di Stabilità. Perché sono stati accantonati circa 200mila euro in più oltre il necessario, che non sono stati utilizzati per investimenti e finiranno vincolati.

Per capirci meglio: da Roma lo Stato impone che i Comuni con popolazione superiore ai mille abitanti, debbano risparmiare, e quindi il saldo, tra entrate e spese, deve essere positivo. Per Banchette era stato dato l'obbligo di ottenere una forbice di 196mila euro. Invece si è risparmiato il doppio. Il saldo finanziario, secondo i dati trasmessi alla minoranza nei giorni scorsi, è stato di 409mila euro.

"213mila euro sopra l’obiettivo del patto – tuona Cieol, Capogruppo “uniti per Banchette”, agguerrito più che mai -. L’Amministrazione aveva detto che non poteva spendere a causa del patto. Credevo che l'aumento delle tasse servisse a quadrare. La grave realtà è che 213mila euro, cifra enorme e superiore all’incasso della Tasi, pari a 200.710 euro, vanno a finire nel cestino della spazzatura. I cittadini potevano benissimo pagare l'aliquota minima dell'1 per mille, il Comune avrebbe raggiunto il pareggiato e non sarebbero stati tartassati. Per assurdo l'Amministrazione avrebbe potuto mettere la Tasi anche allo zero. E’ evidente la non competenza dell’assessore Berruti, è auspicabile che nelle prossime ore, nell’interesse dei cittadini di Banchette si dimetta".

"Risponderemo al Consiglio Comunale del prossimo 30 giugno" fa sapere la maggioranza. La seduta si terrà infatti martedì, alle 21, per approvare il bilancio di previsione 2015, e tutti i relativi atti, compresa la determinazione di aliquote e tariffe Tasi, Imu e Tari per l'anno in corso.

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