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ROMA. Università: il Link ha problemi per i praticanti avvocati

ROMA. Università: il Link ha problemi per i praticanti avvocati

Università

Per regolamentare l'anticipo di 6 mesi di tirocinio forense del corso di laurea magistrale in giurisprudenza, dopo circa due anni di attesa, l'11 settembre dovrebbe essere definitivamente approvata la convenzione quadro tra il Consiglio nazionale forense (Cnf) e la Conferenza nazionale dei presidi e direttori dei dipartimenti di giurisprudenza.

Il Link-Coordinamento universitario denuncia la restrizione operata a danno degli studenti. Il membro esecutivo nazionale del Link, Mario Mobile, dice: "Leggendo il testo della convenzione quadro ci si rende conto che il testo redatto dal Cnf ha molte restrizioni, tra cui quella di aver sostenuto tutti gli esami del quinto anno con una media di 27/30, che di fatto escluderanno migliaia di studenti dal percorso di praticantato".

La convenzione peraltro, non tutela gli studenti in quanto è priva di una descrizione specifica delle mansioni che i praticanti devono svolgere, poiché spesso sono lontane da quelle propedeutiche per la loro crescita professionale. "L'11 settembre - conclude il portavoce nazionale Link, Alberto Campailla - saremo presenti alla facoltà di giurisprudenza di Roma 'La Sapienza', per chiedere a gran voce ai vertici giuridici delle università italiane di rimandare la discussione della Convenzione quadro, per darci la possibilità di aprire un dibattito collettivo".

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