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Nevicate intense sul Piemonte, accumuli abbondanti dal Cuneese al Gran Paradiso

Accumuli oltre il metro a Prato Nevoso e neve abbondante fino a quote collinari, mentre le valli alpine entrano in pieno inverno

Nevicate intense sul Piemonte

Nevicate intense sul Piemonte, accumuli abbondanti dal Cuneese al Gran Paradiso

La fase meteorologica in atto sta riportando il Piemonte in un pieno scenario invernale, con nevicate intense e accumuli significativi che interessano sia le vallate alpine sia le aree pedemontane. Le condizioni atmosferiche delle ultime ore hanno favorito precipitazioni continue e localmente molto forti, in alcuni casi con caratteristiche da temporale di neve, capaci di spingere la coltre bianca a quote insolitamente basse.

Nel Cuneese la situazione è particolarmente rilevante. A Prato Nevoso si è ormai superato il metro di neve fresca, risultato di una notte segnata da precipitazioni di forte intensità. L’energia dei rovesci ha determinato, per alcune ore, la trasformazione della pioggia in neve anche sull’altopiano cuneese, coinvolgendo aree dal Fossanese al Monregalese, con effetti evidenti sull’accumulo al suolo.

Nevicate consistenti hanno interessato anche la Valle Pesio. A Chiusa Pesio, in località Tetti Caban, a 900 metri di quota, il manto nevoso ha raggiunto 32 centimetri, confermando come l’evento abbia inciso in modo deciso anche a quote collinari e di fondovalle. Salendo di quota, gli accumuli aumentano ulteriormente, delineando un quadro tipico delle grandi irruzioni invernali.

Più a nord, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, l’inverno si manifesta con un volto diverso ma altrettanto significativo. Al Pian del Nel, dove sorge il Rifugio Jervis, le nuvole basse avvolgono la conca, limitando la visibilità ma accentuando il carattere severo e silenzioso dell’ambiente. Le Levanne restano incombenti sulla valle, mentre sul versante opposto si apre, a tratti, l’adrét della Valle dell’Orco, con il Courmaon, la Mare Percià e la dorsale verso il Nivolet, spesso parzialmente nascosti dalla copertura nuvolosa.

Si tratta di una configurazione meteorologica che unisce precipitazioni abbondanti, aria fredda e condizioni di instabilità, elementi che contribuiscono a un rapido incremento del manto nevoso. Una situazione favorevole per le riserve idriche e per il comparto turistico montano, ma che richiede attenzione sul fronte della viabilità e della sicurezza, soprattutto nei collegamenti tra fondovalle e località d’alta quota.

Il Piemonte entra così in una fase invernale piena, con la neve che torna protagonista su gran parte del territorio montano. Un passaggio stagionale netto, che ridisegna i paesaggi e richiama alla prudenza, mentre l’inverno mostra la sua forza tra le valli del Gran Paradiso e le montagne del Cuneese.

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