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iBento Pottery, a Caluso la ceramica come tempo ritrovato nel cortiletto di via Bettoja

Il laboratorio di Fabiana Regis tra artigianato, lentezza e creatività: uno spazio aperto alla comunità e ai più piccoli

La titolare di iBento Pottery

Fabiana Regis

In un tempo scandito dalla velocità digitale, l’artigianato locale torna a occupare uno spazio concreto, fatto di gesti lenti e relazioni dirette. Creare con le mani significa sottrarre tempo alla fretta e restituirgli forma, trasformando la materia in oggetti che portano con sé una visione e una storia. È da questa idea che nasce iBento Pottery, il laboratorio di ceramica inaugurato lo scorso novembre da Fabiana Regis nel centro di Caluso, nel cortiletto di via Bettoja 70/72.

Il percorso della ceramista attraversa ambiti diversi, che oggi convivono nel suo lavoro quotidiano. Laureata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Torino, Regis ha lavorato a lungo nei laboratori del Teatro Regio. «È stata un’esperienza fondamentale – racconta – mi ha insegnato il valore della costruzione concreta delle idee e il tempo necessario perché prendano forma. In teatro, come nella ceramica, nulla è immediato: serve cura».

Dopo un’esperienza nel teatro sociale in Svizzera e alcuni anni come web designer, il lavoro manuale è tornato a imporsi come necessità. «Faccio ceramica perché rallenta tutto. Mi permette di fermarmi, di ascoltare il gesto e di stare nel presente», spiega Fabiana Regis, sintetizzando una scelta che è insieme professionale e personale.

Anche il nome del laboratorio riflette una precisa suggestione estetica. «Nasce dalle bento box giapponesi – spiega – quelle scatole che contengono piccole meraviglie: cibo preparato con amore e cura, buono da mangiare ma anche bello da vedere. Lo stupore che si prova aprendole è quello che vorrei accompagnasse chi scopre una mia ceramica. Ogni pezzo dovrebbe raccontare una storia e portare felicità nei piccoli gesti quotidiani».

Le sue creazioni seguono questa linea: forme essenziali, decorate con fiori, foglie, pois e scritte, oggetti pensati per l’uso quotidiano – una tazza, un piatto, un gioiello – capaci di trasformare un’abitudine in un momento riconoscibile.

iBento Pottery è anche uno spazio aperto alla condivisione. Martedì 23 dicembre, dalle 16 alle 18.30, ospiterà il workshop per bambini “Gioca e crea la tua forza con l’argilla”. I partecipanti potranno modellare e colorare una forma a scelta – una tazza, un piattino o una lettera – che verrà poi smaltata e cotta in laboratorio. Il costo, 25 euro, comprende la lezione, i materiali, le cotture e una merenda.

«I bambini, rispetto agli adulti, sono molto più disposti a mettere in gioco la propria creatività senza limiti – osserva Regis – si sentono liberi di esprimersi e ne hanno un bisogno vitale». Un valore che, secondo la ceramista, dovrebbe trovare maggiore spazio anche nei percorsi scolastici: la manualità non come semplice attività ricreativa, ma come strumento per conoscersi, sviluppare attenzione e costruire relazioni più equilibrate. Insomma, un ritorno alla materia come punto di partenza, non come nostalgia.

Per partecipare ai workshop o visitare il laboratorio nel cortiletto di Via Bettoja 70/72 a Caluso, è possibile contattare Fabiana Regis al numero 347 8730459.Inoltre, è visionabile il sito https://www.ibentopottery.it/ dove tenersi in aggiornamento e seguire le pagine social associate. 

Fabiana Regis alla manipolazione con la ceramica

Le sue creazioni

L'attenzione ai dettagli

Il valore estetico

il cortile interno in Via Bettoja 70

Lo studio di " iBento Pottery, proseguendo dritto dal cancello principale 

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