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Rifiuti lungo Corso Europa: la periferia di Volpiano sommersa dall'immondizia (VIDEO)

Un tratto frequentato anche da ciclisti diventato punto fisso di abbandono dei rifiuti

Rifiuti lungo Corso Europa: la periferia di Volpiano sommersa dall'immondizia (VIDEO)

La strada esiste, i rifiuti anche. E aumentano. Corso Europa, alla periferia di Volpiano, è diventata nel tempo una discarica a cielo aperto: sacchi, materiali edili, scarti di ogni tipo abbandonati lungo il tratto che va dal marmificio Boglioni alla rotonda verso Leinì, passando sul ponte della ferrovia e sotto la tangenziale. Un accumulo che non ha nulla di episodico e che racconta una storia già vista: quella dell’abbandono tollerato finché non diventa normalità.

La segnalazione arriva da un cittadino che percorre spesso quella strada in bicicletta. Un’osservazione ripetuta nel tempo, non una fotografia isolata. Gli sversamenti sono visibili anche dal nuovo tratto viario verso Leinì, sul lato sinistro, e continuano a crescere. Segno che qui non si tratta di un gesto occasionale, ma di un punto ormai “riconosciuto” da chi scarica rifiuti contando sull’assenza di controlli.

«È evidente che la strada si è trasformata in una discarica a cielo aperto da diverso tempo», scrive nella segnalazione inviata al Comune, corredata da foto e posizione precisa. Una richiesta semplice e tutt’altro che polemica: intervenire per la rimozione dei rifiuti e attivare sistemi di vigilanza che possano fermare – o almeno ridurre – un fenomeno che continua indisturbato.

Il problema, però, va oltre il singolo intervento di pulizia. Perché ripulire senza controllare significa spesso tornare punto e a capo nel giro di settimane. E intanto quel tratto di periferia, che è anche passaggio quotidiano per ciclisti e automobilisti, resta un biglietto da visita eloquente: non di incuria improvvisa, ma di una zona lasciata ai margini, dove tutto sembra possibile perché nessuno guarda davvero.

Ora la segnalazione è sul tavolo del Comune di Volpiano. La domanda è sempre la stessa, e non riguarda solo Corso Europa: si interverrà una volta sola o si proverà finalmente a impedire che quella strada continui a essere trattata come una scorciatoia per liberarsi dei rifiuti? Perché quando gli sversamenti aumentano, il problema non è più nascosto. È sotto gli occhi di tutti.

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