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12 Dicembre 2025 - 17:50
Unione Montana Gran Paradiso, spiragli dalla Regione: l’ente può ripartire
L’Unione Montana Gran Paradiso si salverà e verrà reinserita dalla Regione nella Carta delle Unioni? Sembra di sì.
In base a quanto era emerso nel corso del consiglio di fine novembre, il vero motivo dell’esclusione non era stato tanto quello demografico quanto la mancata ottemperanza alle regole che prevedono la messa in comune di tutta una serie di funzioni: i servizi svolti in forma associata in effetti erano pochi e più che altro scritti sulla carta.
Sulla diminuzione di residenti non è facile intervenire; sull’altro aspetto, con tutte le difficoltà che i piccoli comuni si trovano ad affrontare per via della scarsità di personale, il margine di manovra è in effetti maggiore.
Quel che è mancato in questi ultimi anni è stata probabilmente proprio la volontà di lavorare insieme, di condividere i problemi per trasformarli in opportunità, andando oltre l’ottica del singolo paesello in favore di una visione territoriale un briciolo più ampia. In attesa di sapere se la vicenda si chiuderà favorevolmente, non sono mancati in queste settimane i rimpalli di responsabilità.
Un esempio lo si è avuto durante il consiglio comunale di Locana del 28 novembre, quando l’assessore Mauro Noascone ha messo in dubbio l’operato del personale dell’unione da un lato, l’azione delle precedenti amministrazioni del proprio comune dall’altro. “Il segretario dell’Unione ha agito bene? – ha esclamato per poi tornare a ripetere: “Se ci troviamo in questa situazione la colpa è dell’Unione, che si è comportata male”.
D’altra parte Noascone non è tra quelli che si dispiacciono per i finanziamenti persi a causa della temporanea sospensione dell’ente dalla Carta citata: “Ci sono Unioni che i fondi ATO non li prendono!” – ha dichiarato.
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