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Dimissioni Gremo, rinuncia Alleri: in Consiglio arriva il giovane dem Borello

Borello: «Sarò il più giovane eletto: voglio dare un contributo concreto»

Rear, stipendi gonfiati e lavoratori a 5 euro l’ora: Borello accusa, il Pd tace

Andrea Borello

Andrea Borello entrerà in Consiglio comunale a Caselle il 12 dicembre, subentrando a Paolo Gremo, che ha rassegnato le dimissioni per favorire un ricambio generazionale all’interno del gruppo Caselle per tutti. La prima esclusa, Cristina Alleri, ha a sua volta rinunciato al seggio per motivi personali, aprendo di fatto la strada al più giovane eletto della consiliatura.

Gremo spiega la propria scelta sottolineando che «in un momento storico nel quale l’interesse per l’amministrazione pubblica e per la politica è molto basso, avere la fortuna di poter contare su giovani intraprendenti e di valore mi porta con fiducia a ritenere giusto fare un passo di lato». Parla di un «passaggio di consegne» condiviso con il gruppo e assicura che continuerà a lavorare all’interno della squadra e del Partito Democratico: «Questa decisione non rappresenta un mio disinteressamento: continuerò a portare, seppur in forma diversa, il mio contributo». Ringrazia poi amministratori, personale dell’ente e cittadini «per la fiducia riposta» durante gli anni di attività politica.

Alleri motiva così la scelta di non rientrare in aula: «Oggi, a causa di importanti impegni lavorativi e famigliari, non riuscirei ad adempiere con la necessaria dedizione al ruolo di Consigliera Comunale». Rassicura però sulla continuità del proprio impegno: «Continuo a lavorare fianco a fianco con il gruppo e con la collettività», augurando buon lavoro a «tutto il Consiglio e in particolare ad Andrea e Luca».

Borello, che il 12 dicembre farà il suo ingresso ufficiale, definisce questo passaggio «un onore e una responsabilità profonda». Aggiunge che «sarò il più giovane eletto in questa consiliatura: sono convinto di poter portare, con umiltà e entusiasmo, un contributo concreto e una visione nuova del modo di fare politica». Assicura un’opposizione collaborativa ma vigile: «Non diremo “no” per principio, ma ci impegneremo a sollecitare questa Amministrazione, talvolta poco attenta su alcuni argomenti, affinché persegua sempre il migliore interesse dei cittadini». Ringrazia Gremo «per l’impegno e l’opportunità» e Alleri «per l’apporto che non farà mancare».

Il profilo di Borello conferma la portata generazionale di questo avvicendamento. Classe 1999, è un volto noto anche fuori da Caselle: nel 2022 ha ricevuto dal Parlamento Europeo il titolo di Cittadino Europeo, nel 2024 ha sfiorato quota 1.600 preferenze alle Regionali, è segretario del Partito Democratico locale e comunica quotidianamente con una platea social di oltre 200 mila utenti, dove si occupa di divulgazione politica e internazionale. Alle spalle ha un percorso diviso tra studio, attivismo e volontariato: due lauree magistrali, esperienze universitarie in tre Paesi, un ruolo da fondatore di Fridays For Future Torino, anni di servizio nella Croce Rossa di Mappano e una lunga pratica sportiva che lo ha portato alla cintura nera di judo.

Il suo nome è diventato noto anche nel dibattito interno al Partito Democratico piemontese, soprattutto quando ha pubblicato un reel che ha acceso l’attenzione sul caso Rear. In quel video, Borello contestava pubblicamente le posizioni di Mauro Laus e riportava una serie di criticità emerse dalle indagini della Guardia di Finanza. Il suo messaggio era diretto: «Fino a quando persone come Mauro Laus saranno nel partito, che credibilità potrà mai avere il Pd? Cara @ellyesse, è questo il modello di centrosinistra che vogliamo?». Un passaggio accompagnato dall’invito affinché «certe persone forse dovrebbero essere gentilmente allontanate».

Nel suo profilo ricorrono i tratti di un giovane amministratore già abituato al confronto pubblico. A 16 anni era nei banchetti del PD, nel 2019 portava in piazza gli studenti per il clima, nel 2021 riceveva il riconoscimento europeo per l’impegno civico. Nel marzo 2025 è stato eletto all’unanimità segretario del circolo PD di Caselle e, parallelamente, guida il Circolo Torino Nord dei Giovani Democratici, che riunisce realtà da Borgaro a Venaria e Settimo. Durante le Regionali aveva già sintetizzato il suo approccio con una frase che aveva fatto discutere: «Sono nella lista del PD, che però, diciamocelo, fa un po’ schifo».

Ora il suo impegno si sposta in Consiglio. Dal 12 dicembre siederà tra i banchi dell’opposizione, portando con sé un percorso costruito tra attivismo, studio e politica territoriale. Un ingresso che segna la conclusione del mandato di Gremo e della rinuncia di Alleri, ma soprattutto l’avvio di una nuova fase per il gruppo Caselle per tutti, che affida a una generazione più giovane l’onere e la responsabilità di rappresentare i cittadini in aula.

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