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Linea Torino–Ceres: nuova interruzione da gennaio, i sindaci chiedono servizi sostitutivi adeguati

Il sindaco di Borgaro Torinese, Claudio Gambino, esprime preoccupazione per i disagi e sollecita misure efficaci di supporto.

Linea Torino–Ceres: nuova interruzione da gennaio, i sindaci chiedono servizi sostitutivi adeguati

Un’altra interruzione della linea ferroviaria Torino–Ceres preoccupa pendolari, studenti e lavoratori. Mercoledì 3 dicembre 2025, i Sindaci dei Comuni serviti dalla tratta si sono incontrati con l’Assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, e con i tecnici di RFI e Trenitalia per fare il punto sui lavori programmati.

Secondo quanto comunicato dai rappresentanti di RFI, la linea sarà sospesa completamente tra Torino e Rebaudengo/Germagnano dal 24 gennaio al 3 febbraio 2026. Successivamente, dal 4 al 22 febbraio, il servizio sarà garantito solo nel tratto aeroporto di Caselle–Germagnano, mentre la restante parte resterà interrotta.

La motivazione, hanno spiegato i tecnici, è legata al completamento delle opere previste dal PNRR, con scadenza a giugno 2026. Si tratta di interventi indispensabili per migliorare sicurezza ed efficienza della linea, ma che, per loro natura, richiedono l’interruzione totale del servizio.

I Sindaci presenti hanno espresso forte preoccupazione. Come ha sottolineato il sindaco di Borgaro Torinese, Claudio Gambino:

"Siamo stati sorpresi da questa nuova chiusura del servizio, consapevoli dei significativi disagi che ricadranno sui nostri territori, sui pendolari, sui lavoratori e soprattutto sugli studenti".

Durante l’incontro è stata chiesta la possibilità di spostare i lavori durante la pausa natalizia, così da ridurre l’impatto sulle attività scolastiche. La risposta di RFI è stata negativa: il cronoprogramma consente gli interventi solo da fine gennaio.

Un altro punto sollevato dai Sindaci riguarda i servizi sostitutivi, che devono essere adeguati al reale volume di traffico, considerando l’elevata concentrazione di scuole lungo la tratta e l’importanza del collegamento per la mobilità quotidiana delle comunità.

"Ribadiamo - ha proseguito Gambino -  la nostra convinzione che la trasformazione e l’integrazione della linea Torino–Ceres
rappresentino un progetto strategico e fondamentale e sappiamo che questi interventi, carenti negli anni passati, si sono concentrati adesso, con l’obiettivo della sicurezza e dell’efficientamento della linea. Tuttavia, questi continui stop rischiano di penalizzare gravemente il servizio, minando la fiducia dei cittadini e creando disagi evitabili ai pendolari".

I sindaci hanno annunciato che continueranno a vigilare, chiedendo chiarezza, rispetto dei tempi e un confronto costante con le istituzioni e le aziende ferroviarie, per garantire un servizio all’altezza delle esigenze dei territori serviti.

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