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25 Novembre 2025 - 18:18
Il più grande del mondo
C’è un momento dell’anno in cui le città cambiano volto. Il cemento diventa favola, le piazze diventano teatri, e l’aria – anche se fredda – si scalda con quella luce particolare che solo il Natale sa portare. È la stagione degli eccessi luminosi, dei record, delle sfide a chi riesce a costruire l’albero più alto, più scintillante, più impossibile. Strutture che non sono semplici addobbi, ma monumenti alla meraviglia, opere d’ingegneria e di fantasia che accendono il mondo metro dopo metro, lampadina dopo lampadina.
In cima alla lista dei simboli più straordinari non può che esserci lui: l’Albero di Natale luminoso di Gubbio, in Umbria. Proiettato sulle pendici del Monte Ingino, non si limita a svettare: abita una montagna intera.
È lungo oltre 750 metri, largo 450, e formato da più di 700 luci che compongono il profilo dell’albero e oltre 3.000 lampadine disseminate lungo la superficie. È talmente grande che si vede dall’autostrada, dall’aero, persino da Google Earth.
Nel 1991 è entrato nel Guinness World Record come l’albero di Natale più grande del mondo.
Non un albero. Un pianeta illuminato.
Se Gubbio è la magia che incontra la geografia, Dortmund è l’ingegneria che incontra la follia. Nel cuore del Weihnachtsmarkt, ogni anno prende forma un colosso: 45 metri di altezza, una stella di 4 metri, un peso che sfiora le 40 tonnellate.
Ma il dato più incredibile è un altro: l’albero di Dortmund non è un albero, ma la somma di 1.700 abeti veri montati uno sull’altro per formare un’unica struttura. Un’opera titanica che mobilita decine di tecnici e viene ricostruita da zero ogni inverno.
A illuminare questa montagna verde ci sono 48.000 luci: un oceano di lampadine che trasforma la piazza in un giorno di festa permanente.

Poi c’è lui, il più poetico: l’Árvore de Natal da Lagoa, l’albero galleggiante di Rio de Janeiro. È stato per anni nel Guinness come l’albero di Natale galleggiante più grande del mondo, con i suoi 85 metri di altezza.
Una torre di ferro ricoperta da sei milioni (sì, milioni) di luci LED e proiettori che, ogni sera, si accendono in coreografie luminose. La sua piattaforma naviga lentamente sulla laguna, riflettendosi nell’acqua come una cattedrale capovolta.
Nel 1985, a Seattle, è stato eretto quello che rimane tuttora il più alto albero naturale mai usato come albero di Natale.
Un abete Douglas di 67 metri, talmente imponente che servivano due gru per decorarlo. Le luci? Oltre 5.000, tutte incastonate una per una, in un’epoca in cui i LED non esistevano e ogni lampadina consumava come un tostapane.
Un gesto quasi romantico, irripetibile oggi: prendere un gigante della foresta e farlo diventare un monumento urbano.
Il record per l’albero artificiale più alto mai realizzato spetta invece a Colombo, in Sri Lanka.
Nel 2017 la città ha acceso un mostro di 73 metri, costruito in acciaio e decorato con 600.000 luci, centinaia di addobbi giganti e una stella alta quasi quanto una casa.
Era così grande che nei giorni di montaggio molti dubitavano che sarebbe rimasto in piedi. E invece sì: svettava come un faro tropicale, orgoglio nazionale e record mondiale.
Non è il più alto, non è il più grande, non è il più innovativo. Ma è l’albero. Quello che tutti conoscono. Quello che rappresenta il Natale televisivo, cinematografico, collettivo.
Il Rockefeller Center Christmas Tree arriva ogni anno a un’altezza tra i 23 e i 30 metri, pesa dalle 10 alle 14 tonnellate e viene decorato con oltre 50.000 luci LED.
Sulla cima troneggia la celebre stella Swarovski da 3 milioni di cristalli.
È il più fotografato del mondo. E questo, anche se non vale un Guinness, vale il cuore.
Gubbio (Italia) – Il più grande del mondo (750 metri), 700 luci + 3.000 lampadine.
Rio de Janeiro (Brasile) – Il più grande albero galleggiante (85 metri, oltre 6 milioni di luci).
Colombo (Sri Lanka) – Il più alto albero artificiale (73 metri, 600.000 luci).
Seattle (USA) – Il più alto albero naturale mai addobbato (67 metri).
Dortmund (Germania) – Il più grande albero “costruito” con veri abeti (45 metri, 1.700 alberi, 48.000 luci).
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