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21 Novembre 2025 - 14:59
Pietro Policante e Andrea Tronzano
All’Oasi Santa Chiara di Torino, questa mattina, si è respirato quel clima che solo le riunioni dei piccoli editori sanno creare: familiarità autentica, senso di comunità, consapevolezza di far parte di un settore che, pur reggendo sulle spalle il peso della crisi dell’editoria, continua a essere la spina dorsale dell’informazione nei territori.
È qui che si è svolta l’annuale assemblea della Fipeg, la Federazione Italiana Piccoli Editori di Giornali, un appuntamento che non è soltanto un momento amministrativo ma un’occasione per ribadire il ruolo – spesso silenzioso, ma decisivo – della stampa locale.
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Il momento più significativo della mattinata è arrivato quando l’assessore regionale Andrea Tronzano ha preso la parola e, anche a nome del Governatore Alberto Cirio, ha consegnato al presidente Pietro Policante una targa celebrativa per i 25 anni di collaborazione con la Regione Piemonte. Un gesto dal valore simbolico forte, perché riconosce quanto il dialogo istituzionale con i piccoli editori non sia un accessorio, ma una necessità per mantenere viva la pluralità dell’informazione nei territori.
L’assessore ha sottolineato l’importanza dei giornali, strumenti irrinunciabili per raccontare ciò che accade nelle comunità e, soprattutto, per garantire che anche i centri più piccoli — quelli lontani dai riflettori e spesso tagliati fuori dai grandi flussi mediatici — abbiano voce.
La targa è stata accolta da un applauso sinceramente partecipato: un momento semplice ma carico di significato, un riconoscimento collettivo di ciò che la Fipeg rappresenta nel mondo dell’informazione.
Fondata nel maggio 1994, la Federazione nasce come libera associazione di aziende editrici che pubblicano giornali settimanali e multisettimanali a diffusione locale — regionale, interprovinciale e provinciale. Da subito ha raccolto l’adesione delle principali testate piemontesi, ampliando negli anni il proprio raggio d’azione a Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta e persino Calabria. Da allora di strada ne ha fatta, ed è oggi un’associazione riconosciuta e accreditata ai tavoli istituzionali, compresi quelli governativi.
Nel corso dell’assemblea sono stati ripercorsi i principali risultati ottenuti dalla Federazione. In particolare si è tornati sull’annoso tema della distribuzione dei giornali, su cui pesano criticità legate a Poste Italiane S.p.A. e alle difficoltà delle spedizioni.
Oggi alla Fipeg aderiscono circa 50 giornali, per una diffusione complessiva settimanale di 400 mila copie, sostenuta da una forza lavoro di oltre 700 addetti. Un mondo composito, fatto di realtà imprenditoriali, cooperative, fondazioni e associazioni che, insieme, mantengono vivo il racconto dei territori.
Il presidente Pietro Policante, ringraziando per la targa e per la presenza istituzionale, ha ricordato come la battaglia dei piccoli editori non sia soltanto economica ma culturale: garantire la sopravvivenza della stampa locale significa difendere un patrimonio di pluralismo e memoria collettiva che nessun algoritmo potrà mai sostituire.
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