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Torino, dodici interventi per mettere in sicurezza la montagna

Oltre 1,5 milioni di euro per frane, dissesti, rii e strade comunali: la provincia più finanziata del Piemonte

Torino, dodici interventi per mettere in sicurezza la montagna

Torino, dodici interventi per mettere in sicurezza la montagna

La Regione Piemonte ha stanziato cinque milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane per finanziare trentotto interventi di messa in sicurezza nei territori montani. La provincia di Torino è quella che riceve il numero più alto di progetti approvati: dodici in totale, per un importo che supera 1,58 milioni di euro, destinati alla mitigazione del rischio idrogeologico e alla manutenzione di strade e versanti. L’obiettivo, spiegano Alberto Cirio, Marco Gabusi e Marco Gallo, è sostenere i Comuni che da soli non sarebbero in grado di far fronte a opere di questo tipo.

frane

Nel dettaglio, a Bobbio Pellice viene finanziato l’intervento per ridurre il rischio di caduta massi lungo la strada Villanova–Prà, in località Peira Taja. A Borgone Susa il contributo serve a mettere in sicurezza il versante sopra la chiesa di San Valeriano. A Corio si interviene sulla frana di sottoscarpa lungo la strada comunale in località Molino dell’Avvocato, mentre a Forno Canavese le risorse riguardano il dissesto a valle della strada per la frazione Chiagnotti, con due interventi distinti per coprire l’intero tratto.

A Mezzenile il finanziamento è destinato alla realizzazione di briglie e opere di regimazione delle acque in località Sabbione. A Perosa Argentina si procede alla sistemazione dello smottamento che ha interessato la sede stradale della borgata Colombè. A Pessinetto l’intervento riguarda il consolidamento della pila del ponte Turu e la sottomurazione della scogliera a monte del ponte ferroviario sulla Stura di Lanzo. A Pomaretto le risorse serviranno a sistemare dal punto di vista idraulico il rio Clot dei Boulard, soprattutto nel tratto vicino all’apice di conoide e alla strada comunale.

A Pont-Canavese si opera sulla zona soggetta a caduta massi a monte della borgata Panier, mentre a Rubiana il progetto è finalizzato alla messa in sicurezza dell’abitato di Mompellato, interessato da fenomeni di instabilità del terreno. Infine, a Villar Perosa, il finanziamento è destinato al miglioramento dell’officiosità idraulica del rio che attraversa la località Tupini, in via Azzario.

Gli interventi dovranno essere completati e rendicontati entro il 31 dicembre 2027. Eventuali economie di gara potranno essere utilizzate dai Comuni per ampliare o completare i lavori. Si tratta di opere che mirano principalmente a garantire continuità alla viabilità locale e a ridurre i rischi legati a frane, cedimenti e criticità idrauliche che, in queste aree, rappresentano un problema strutturale più che episodico.

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