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Savigliano, inaugurato il giardino sospeso dell’oncopediatria pediatrica

Realizzato al sesto piano grazie a Il Fiore della Vita e Fondazione CRC

Savigliano, inaugurato il giardino sospeso dell’oncopediatria pediatrica

Savigliano, inaugurato il giardino sospeso dell’oncopediatria pediatrica (foto di repertorio)

Nel reparto di oncopediatria pediatrica di Savigliano da oggi c’è un giardino sospeso progettato per migliorare la qualità della degenza. L’ospedale Santissima Annunziata ha inaugurato la nuova area verde al sesto piano, un intervento nato dall’associazione Il Fiore della Vita con il sostegno della Fondazione CRC e di sponsor privati, tra cui quattro circoli Lions del territorio.

Il terrazzo, circa 50 metri quadrati, è stato trasformato in un ambiente naturale pensato per offrire ai piccoli pazienti un luogo alternativo agli spazi interni del reparto. Il progetto è stato curato dall’architetto saluzzese Paolo Bovo insieme alle agronome Chiara Otella e Stefania Naretto di Lineeverdi. La progettazione è avvenuta in collaborazione diretta con l’équipe medico-scientifica guidata da Maria Eleonora Basso, responsabile dell’unità e riferimento provinciale nella rete pediatrica collegata all’hub del Regina Margherita di Torino.

Il nuovo giardino ospita un labirinto fiorito, concepito come percorso discreto e facilmente percorribile anche per i bambini in trattamento. L’intervento ha previsto l’inserimento di 210 piante, appartenenti a 20 specie diverse, selezionate in base all’esposizione, ai colori e alla resistenza stagionale. La scelta botanica consente alla vegetazione di restare attiva in ogni periodo dell’anno, garantendo continuità visiva e un ambiente stabile, facilmente fruibile da pazienti e famiglie.

Questo progetto rappresenta un tassello delle iniziative di umanizzazione delle cure che l’associazione Il Fiore della Vita porta avanti da anni nel territorio cuneese. L’obiettivo è creare condizioni ambientali che possano incidere positivamente sulla permanenza in ospedale: un contesto più accogliente riduce la percezione di isolamento e offre ai bambini un appoggio psicologico che integra il percorso clinico.

All’inaugurazione del nuovo giardino sospeso erano presenti il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, diversi sindaci del territorio, il direttore generale dell’Asl CN1 Giuseppe Guerra e il presidente della Fondazione CRC Mauro Gola. La presenza congiunta delle istituzioni conferma il valore attribuito al progetto, riconosciuto come intervento di utilità immediata e ad alto impatto sociale.

Il giardino diventa ora parte integrante del reparto. Non un elemento decorativo, ma un’estensione dello spazio terapeutico. Le superfici sono state organizzate in modo da garantire sicurezza, accessibilità e manutenzione costante. Ogni scelta progettuale, dai percorsi alle essenze vegetali, è stata condivisa con il personale sanitario per assicurare un utilizzo funzionale e protetto.

L’intervento mostra come una collaborazione fra associazioni, fondazioni e realtà locali possa generare un risultato concreto in tempi rapidi. Il reparto di oncopediatria acquisisce così un ambiente esterno che rompe la rigidità delle stanze e offre ai bambini un riferimento visivo stabile, un luogo dove passare alcuni minuti lontano dalle procedure cliniche.

Il giardino sospeso si inserisce in un percorso più ampio di riqualificazione degli spazi pediatrici avviato negli ultimi anni sul territorio cuneese, dove enti e associazioni hanno investito su progetti che mirano a migliorare la vita dei piccoli pazienti mediante interventi ambientali mirati e scientificamente supportati.

Con l’apertura di questo nuovo spazio, l’ospedale di Savigliano compie un ulteriore passo verso un modello di cura che considera anche l’ambiente come parte della terapia, in un equilibrio tra assistenza medica, benessere psicologico e qualità degli spazi.

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