Cerca

Attualità

Trent’anni di Andirivieni: quando il lavoro restituisce dignità e speranza

Da Rivarolo un modello di cooperazione che unisce educazione, inclusione e impiego. La storia di una realtà che, passo dopo passo, trasforma la fragilità in forza e il territorio in una comunità solidale

Presidente della Cooperativa Sociale Andirivieni

Domenico Galati

C’è una realtà che da trent’anni rappresenta un punto di riferimento nel Canavese per chi vive situazioni di fragilità: la Cooperativa Sociale Andirivieni. Nata a Rivarolo nel 1995, dall’incontro di diverse professionalità e dalla volontà di dare forza e continuità all’azione educativa, la Cooperativa è cresciuta restando fedele ai propri valori fondanti di solidarietà, partecipazione e giustizia sociale.

Fin dal nome – evocativo di un movimento costante, di un andare e tornare che ricorda la vicinanza umana – Andirivieni ha costruito un modello di intervento radicato nel territorio e orientato al sostegno concreto delle persone. Il suo obiettivo è semplice ma ambizioso: trasformare la solidarietà in strumenti efficaci di autonomia e inclusione.

Nel 2020 la Cooperativa ha scelto di compiere un passaggio decisivo, diventando Cooperativa mista di tipo A+B. Una scelta che non rappresenta solo un cambio di forma giuridica, ma un’evoluzione sostanziale: integrare la gestione dei servizi socio-educativi (tipo A) con l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate (tipo B). In questo modo, l’intervento educativo si completa con la possibilità di offrire opportunità di lavoro reali, riconoscendo nell’occupazione il mezzo più efficace per restituire dignità, autonomia e piena cittadinanza.

La strategia di Andirivieni si articola attorno a quattro assi principali. Il primo è il consolidamento dell’impatto: rendere stabili ed efficaci gli interventi, affinché le buone pratiche diventino patrimonio duraturo della comunità. Il secondo è l’innovazione continua, che nasce dall’ascolto dei bisogni emergenti e si traduce in progetti sostenibili nel tempo. Il terzo è la promozione dell’inclusione attiva, dove il lavoro è visto come motore di riscatto personale. Infine, un impegno costante verso chi lavora nella cooperativa: garantire occupazione stabile, benessere e partecipazione a educatori, psicologi e operatori socio-sanitari.


Un momento dello spettacolo teatrale , tenutosi presso il centro diurno " Filo di Berta" , frutto di un lavoro annuale di laboratorio teatrale 

Attività all'area aperta nel parco di Courgnè sotto la manifattura 

Le storie, più delle definizioni, raccontano il senso di questo lavoro. L., trent’anni, preferisce restare anonimo. Dopo essere stato utente dei servizi della Cooperativa, oggi ne è diventato collega. “Ho frequentato i laboratori di Andirivieni e, grazie al progetto Atlantide, ho potuto fare un tirocinio in una bottega di ceramica. Quelle esperienze mi hanno permesso di raggiungere un grande traguardo: essere assunto come tecnico di laboratorio. Sono soddisfatto del mio lavoro e spero di crescere ancora.”

Per la Cooperativa, il suo percorso rappresenta la sintesi di un principio semplice: l’inclusione non si dichiara, si costruisce giorno dopo giorno.

Oggi Andirivieni è un attore riconosciuto del welfare territoriale. Coniuga competenza professionale e radicamento comunitario, creando reti che uniscono pubblico, privato e terzo settore. La visione è chiara: fare del Canavese un laboratorio di sperimentazione sociale, capace di promuovere una società più giusta e inclusiva. Perché la vera integrazione non è un privilegio, ma un diritto.

Per saperne di più, contattare il sito https://www.coopandirivieni.it/ e le conseguenti pagina sociale di Facebook Cooperativa Andirivieni  e Instagram @cooperativa_andirivieni

Momento di allenamento della nostra squadra di Baskin (basket inclusivo) " Gli scanestrati"

Vedute di Cascine Praie, centro educativo minori e autismo a Salerano

Foto di gruppo al mare. Ogni anno Andirivieni organizza dei soggiorni al mare di una settimana per le persone che frequentano i nostri servizi

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori