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Settimo, la Lega chiede di seppellire gli animali domestici con i padroni: “Un gesto d’amore, non di burocrazia”

Il gruppo consiliare della Lega Salvini Piemonte propone di modificare il regolamento comunale per consentire la tumulazione congiunta delle ceneri degli animali domestici e dei loro proprietari. “Non costa nulla al Comune ma significa molto per chi considera il proprio animale parte della famiglia”.

Settimo, la Lega chiede di seppellire gli animali domestici con i padroni: “Un gesto d’amore, non di burocrazia”

I fratelli Maugeri

A Settimo Torinese, la Lega porta in consiglio comunale un tema che tocca corde profonde, personali, intime. Si parla di amore, fedeltà e rispetto anche dopo la morte.

Il capogruppo Manolo Maugeri e il consigliere Moreno Maugeri, hanno infatti presentato una mozione che chiede di introdurre anche nel regolamento comunale la possibilità di "tumulare le ceneri degli animali da compagnia insieme a quelle del loro padrone".

Non si tratta di un’idea bizzarra o campata in aria: è una possibilità reale, già prevista dalla Legge Regionale n. 16 del 2024, con cui il Piemonte ha aperto la strada a un nuovo modo di intendere il rapporto tra persone e animali. La norma consente di depositare, nella stessa tomba o nello stesso loculo, le urne del defunto e del suo animale d’affezione, purché in contenitori separati e nel rispetto delle regole igienico-sanitarie. Un cambiamento non solo legislativo, ma culturale: il riconoscimento ufficiale che un cane o un gatto non sono “cose”, ma parte integrante della vita e della famiglia di molti cittadini.

La mozione parte proprio da questo principio, definendo il legame tra le persone e i loro animali come “un valore emotivo e sociale significativo”. E chiede alla maggioranza di centrosinistra che governa la città di dimostrarsi sensibile, moderna e vicina alla gente. “Attivare questa possibilità nel cimitero comunale – scrivono i consiglieri – rappresenterebbe un segno di attenzione verso le esigenze dei cittadini, promuovendo una gestione più umana e rispettosa delle sensibilità individuali”.

In pratica, la proposta è semplice: aggiornare il Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e definire, con gli uffici competenti, le modalità operative per consentire questa pratica. Nessun costo aggiuntivo per il Comune, solo un piccolo passo burocratico che potrebbe però avere un grande valore simbolico. Un modo per dire che anche nella morte può esserci spazio per l’amore e la memoria condivisa.

La Lega sottolinea che altri Comuni piemontesi si sono già mossi in questa direzione, dimostrando che la cosa è perfettamente fattibile. Nessun problema di gestione, nessun rischio igienico, nessun impatto economico. Serve soltanto la volontà politica. E, come spesso accade, la volontà politica è la parte più difficile.

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“È una questione di sensibilità, non di ideologia”, spiegano i fratelli Maugeri. “Oggi tante persone vivono da sole, ma non sono sole: hanno accanto il loro cane, il loro gatto, spesso l’unico vero compagno di vita. Consentire che le loro ceneri riposino insieme non è un capriccio, ma un gesto umano, che il Comune ha il dovere di rendere possibile”.

La mozione  invita quindi il sindaco e la giunta comunale ad avviare subito l’iter necessario. L’obiettivo è duplice: recepire la legge regionale e, una volta aggiornato il regolamento, promuovere una campagna informativa per far sapere ai cittadini che anche Settimo riconosce e tutela questo diritto di scelta.

Un gesto piccolo, forse, ma che per molti significherebbe moltissimo. Perché chi ha amato davvero un animale sa cosa vuol dire perderlo. Sa quanto vuoto resta in casa, quanto silenzio improvviso scende dopo anni di vita condivisa. E sa che, nel profondo, l’idea di poter restare accanto anche “dopo” è una forma di consolazione, un modo per dare pace al dolore.

In tempi in cui la politica discute spesso di grandi opere e di spese miliardarie, questa proposta appare come un ritorno all’essenziale: un segno di attenzione, di empatia, di rispetto per le persone comuni e i loro affetti più sinceri. Nessuna promessa roboante, nessuna propaganda: solo una richiesta concreta, che parla di amore, memoria e dignità.

Resta ora da vedere se la maggioranza accoglierà l’invito o se, ancora una volta, la sensibilità finirà soffocata dall'ideologia politica...

"Chi lo ha proposto? La Lega? Allora bocciamola!". 

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