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Spritzino riaccende Ivrea: il chiosco di Santa Marta rinasce tra creatività, arte e turismo

Dopo anni di silenzio, il piccolo chiosco di Piazza Santa Marta torna a vivere grazie a Spritz di Andrea Mazzola. Da edicola dimenticata a laboratorio urbano di idee, grafica e accoglienza turistica: un simbolo di rinascita per il centro storico eporediese

Spritzino riaccende Ivrea: il chiosco di Santa Marta rinasce tra creatività, arte e turismo

Andrea Mazzola

C'è stato un tempo in cui quel piccolo chiosco di Piazza Santa Marta era un punto vivo del centro di Ivrea. Le prime luci del mattino lo trovavano già aperto, con i giornali freschi d’inchiostro, le chiacchiere scambiate in fretta e quell’odore di carta e pioggia che sapeva di quotidianità. Poi, un giorno, la serranda è scesa. Ed è rimasta giù per anni.

Oggi, però, qualcosa è cambiato. Quel silenzio si è rotto. Il chiosco torna a vivere, e lo fa con un nome che sembra quasi una carezza: Spritzino – Santa Marta. Un nome leggero, giocoso, ma anche pieno di significato. Perché dentro a quei pochi metri quadrati si nasconde molto più di un’attività commerciale: c’è un’idea di città, di comunità, di futuro.

A riaccendere la luce sotto quell’insegna è Spritz di Andrea Mazzola, il laboratorio eporediese che negli ultimi anni ha fatto delle sue t-shirt, delle sue grafiche e della sua ironia un marchio di identità locale. Ma questa volta Spritz ha deciso di fare qualcosa di diverso: uscire dal negozio, attraversare la strada e restituire vita a un luogo che da tempo era rimasto fermo.

Il progetto nasce da un bando pubblico del Comune di Ivrea, che ha messo a disposizione il chiosco di Piazza Santa Marta con l’obiettivo di valorizzare i prodotti del territorio e l’artigianato locale. Un’iniziativa che voleva riaccendere i luoghi dimenticati, aprire spazi di incontro, dare nuova linfa al centro storico. Spritz ha partecipato, ha presentato la sua idea, e l’ha vinta.

E così, quello che è stato per anni un guscio vuoto diventerà Spritzino, un piccolo spazio che mescola comunicazione, arte e impresa. Non una semplice rivendita, ma un luogo in cui le idee prendono forma. Un luogo che si affaccia non solo sulla piazza, ma sulla curiosità dei visitatori, dei turisti, dei passanti che arrivano a Ivrea attratti dal fascino della città olivettiana.
In questo senso, Spritzino è anche un progetto in chiave turistica: un punto di accoglienza gentile, dove chi arriva può trovare non souvenir qualunque, ma oggetti che raccontano l’anima del territorio.

Magliette, shopper, poster e piccole creazioni grafiche che parlano di Ivrea, della sua storia, dei suoi simboli e della sua ironia. Oggetti che non imitano il passato, ma lo reinterpretano con leggerezza, offrendo ai visitatori un modo nuovo e autentico per portarsi a casa un pezzo di città.

“Spritzino è la prova che la bellezza si può costruire insieme, anche partendo da pochi metri quadrati di cemento e storia”, recita il manifesto che accompagna il progetto. Ed è proprio questo il senso più profondo di questa avventura: dimostrare che la bellezza non nasce solo dai grandi interventi, ma anche dai gesti minimi, dalle luci accese dove prima c’era il buio.

Dentro Spritzino si troveranno i prodotti realizzati da Spritz – t-shirt, shopper, poster, piccole creazioni grafiche – tutti nati ad Ivrea e stampati localmente. Ma soprattutto, Spritzino sarà un laboratorio culturale, un punto d’incontro per artisti, creativi, cittadini, dove si terranno presentazioni, piccole mostre e collaborazioni con associazioni e realtà del territorio.

Spritzino

È la prova che anche un chiosco può diventare uno spazio di relazione e di contaminazione, dove artigianato e pensiero si intrecciano, dove si mescolano il saper fare e il voler restare. In una città che spesso vive di nostalgie e di memorie, Spritzino si propone come una spinta gentile verso il presente, ma anche come un modo nuovo di guardare Ivrea con gli occhi di chi la scopre per la prima volta.

Il chiosco torna ad essere una vetrina viva, un luogo dove passare non solo per comprare qualcosa, ma per scoprire qualcosa. Per fermarsi, parlare, guardare. Per sentirsi parte di una comunità.

L’apertura ufficiale è prevista domenica 26 ottobre 2025: una data che segna la fine dell’attesa e l’inizio di una storia diversa. Perché sì, può sembrare poco: un chiosco, una tenda nuova, un’insegna. Ma a Ivrea, dove troppo spesso le serrande restano abbassate e i negozi si spengono, riaprire un chiosco significa accendere una speranza.

Spritzino non è solo un progetto commerciale. È una dichiarazione d’intenti. È il desiderio di tornare a credere nei luoghi, nelle persone, nella forza dei piccoli gesti. È un promemoria che ricorda come il bello si costruisca giorno per giorno, metro per metro, con passione, ironia e ostinazione.

E così, mentre la luce del pomeriggio scivola tra i palazzi di Piazza Santa Marta e il campanile si staglia sul cielo di Ivrea, quel piccolo chiosco torna ad essere ciò che era e qualcosa di più: un simbolo di rinascita urbana, un’idea che diventa spazio, una comunità che torna a respirare.

Perché a volte basta davvero poco per cambiare tutto.
Un’insegna. Un sogno. Uno Spritzino.

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