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23 Ottobre 2025 - 18:40
Il sindaco Matteo Chiantore
Ivrea si scopre sempre più sporca, abbandonata, trascurata. Sacchi di immondizia lasciati agli angoli delle strade, mobili accatastati nei pressi delle isole ecologiche, frigoriferi dimenticati vicino ai marciapiedi. Scene ormai ordinarie, che raccontano di un disagio profondo, di una città che sembra aver smarrito il senso del decoro.
E su questo tema, che riguarda tutti, c'è una mozione. A firmarla sono Andrea Cantoni e Marzia Alessandra Vinciguerra del gruppo “Giorgia Meloni per Cantoni Sindaco – Fratelli d’Italia”, Massimiliano De Stefano di Azione – Italia Viva e Antonio Cuomo della Lista civica Sertoli Sindaco. Un fronte ampio, trasversale, unito da un obiettivo comune: restituire dignità ai quartieri di Ivrea.
Nel testo, indirizzato al presidente del Consiglio comunale Luca Spitale e al sindaco Matteo Chiantore, si legge che “da diverso tempo – tristemente noto di recente il caso di Bellavista ma non solo – si assiste al crescente fenomeno dell’abbandono sregolato di rifiuti, che sfocia spesso addirittura nella formazione di vere e proprie discariche abusive”.
Parole dure, che raccontano una realtà sotto gli occhi di tutti, ma che troppo spesso viene ignorata.
L’idea di fondo è semplice: la pulizia di una città non è un dettaglio estetico, ma un atto di civiltà. E, come si sottolinea nella mozione, “la cura dei quartieri deve essere considerata di primaria importanza, sia dal punto di vista ambientale che per le ricadute sulla qualità della vita dei cittadini”.
I firmatari chiedono che l’amministrazione, in collaborazione con SCS, analizzi l’attuale collocazione delle isole ecologiche, spesso posizionate in punti che favoriscono l’abbandono abusivo dei rifiuti.
Invocano inoltre una campagna informativa chiara e capillare per spiegare ai cittadini come e dove smaltire correttamente i rifiuti ingombranti, troppo spesso lasciati per strada. E propongono l’introduzione di sistemi di videosorveglianza, o comunque di misure deterrenti, per scoraggiare comportamenti incivili.
Un appello al buon senso, ma anche un richiamo politico forte. Perché, come scrivono i consiglieri, “un quartiere curato, pulito e fornito di servizi efficienti è abitato da persone più felici, elemento che statisticamente riesce a far diminuire l’incidenza di fenomeni di disagio e criminalità”.
Una verità elementare, eppure rivoluzionaria in una città dove l’incuria è diventata quasi un’abitudine. Da Bellavista a Fiorana, da San Lorenzo a Canton Vesco, il copione si ripete: materassi, televisori, sacchi, sporcizia. E insieme, la sensazione che il degrado si stia prendendo pezzo dopo pezzo intere zone della città.
La mozione sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale.
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