Nuovi spazi per il judo: a San Mauro l'offerta sportiva si amplia

La piscina comunale di piazza Gramsci a San Mauro Torinese amplia la propria offerta sportiva. Nella serata di mercoledì sono stati inaugurati i nuovi spazi dedicati alla pratica del judo, gestiti dall’associazione A.R. Judo Club San Mauro, che ha trasferito qui la propria attività dopo mesi di preparazione.

A tagliare il nastro, insieme ai fratelli Alessia e Andrea Regis, protagonisti del judo nazionale, anche la sindaca Giulia Guazzora e l’assessora allo Sport Daisy Miatton.

L’iniziativa nasce da un progetto congiunto tra pubblico e privato, pensato per ampliare le attività proposte all’interno della piscina comunale e promuovere la collaborazione con le realtà sportive del territorio. L’A.R. Judo Club, storica associazione sanmaurese attiva da oltre trent’anni, potrà così contare su una sede moderna e pienamente integrata nel principale impianto sportivo cittadino.

L’apertura del nuovo dojo è anche un tassello della politica sportiva che il Comune di San Mauro sta portando avanti negli ultimi anni, puntando a diversificare gli spazi e a rafforzare le sinergie con le associazioni locali. Un percorso non privo di difficoltà, ma che ha trovato nuovi slanci con alcune iniziative di rilievo promosse nel 2024 e nel 2025.

Tra queste, l’Open Day dello Sport, organizzato a settembre in piazza Gramsci, che ha visto la partecipazione di decine di associazioni e centinaia di cittadini. L’evento ha offerto ai più giovani la possibilità di provare discipline diverse — dal basket al pattinaggio, dal tennis alle arti marziali — e di entrare in contatto con le società del territorio. Un appuntamento che, nel suo spirito informale, ha cercato di riavvicinare la comunità all’attività sportiva di base, spesso sacrificata a favore di quella agonistica.

Un mese dopo, a ottobre, è arrivata un’altra iniziativa significativa: la giornata “In…Differenti…Mai”, ospitata la scorsa settimana al Palaburgo. L’evento, patrocinato dal Comune, ha proposto percorsi motori e attività pensate anche per persone con disabilità intellettive o motorie, coinvolgendo scuole e società sportive. Un progetto che ha ribadito la volontà di promuovere lo sport come strumento di coesione sociale, non solo di performance.

L’inaugurazione del nuovo spazio judo si colloca così in una linea di continuità con queste esperienze. L’obiettivo dichiarato è favorire l’incontro tra discipline, atleti e cittadini, creando all’interno della piscina un piccolo polo multisportivo capace di valorizzare l’associazionismo e, al tempo stesso, di dare nuova vita agli impianti pubblici.

Per il Judo Club San Mauro, l’apertura del dojo rappresenta una svolta concreta: negli ultimi anni l’associazione aveva dovuto affrontare la mancanza di spazi adeguati, spostandosi più volte tra palestre e strutture temporanee. Ora, con l’accordo siglato con VO2 Nuoto Torino, potrà tornare a programmare corsi stabili e attività agonistiche con una logistica più sicura e visibile.

Resta però la sfida gestionale: garantire che la collaborazione tra Comune, gestore e associazioni sportive riesca a mantenere nel tempo l’equilibrio tra sostenibilità economica, disponibilità degli spazi e accessibilità per i cittadini. In un territorio dove la domanda di sport cresce, ma le strutture non sempre tengono il passo, sarà fondamentale che il modello della piscina — pubblico nella proprietà, privato nella gestione, partecipato dalle associazioni — funzioni davvero.

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