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20 Ottobre 2025 - 22:45
Cirié si trova in una fase di profonda trasformazione urbanistica. Le opere, molte delle quali finanziate dal PNRR, sono al centro del dibattito cittadino. Dopo la pausa estiva, il Consiglio Comunale riunitosi il 29 settembre 2025 ha visto la minoranza sollevare interrogativi sui ritardi e la sicurezza degli impianti. A questa seduta animata è seguito, due settimane dopo, il sopralluogo della Commissione Consiliare per fare il punto sui cantieri più strategici.
La seduta consiliare dello scorso mese è stata dominata da due temi cruciali: la sicurezza negli impianti sportivi e lo stato di avanzamento dei lavori di riqualificazione in Corso Nazioni Unite. La prima interpellanza, presentata dal gruppo di centro-destra Insieme per la città, ha sollevato la questione relativa alla sospensione dell’accesso agli spalti imposto dalla UISP in seguito al furto subito da alcuni atleti prima dell'estate.
Il secondo punto, sollevato dal Partito Democratico, ha riguardato i tempi del progetto di riqualificazione della viabilità in Corso Nazioni Unite. La consigliera Marta Vittone ha espresso forti critiche: "abbiamo visto che il cronoprogramma non è mai stato rispettato. Allo stato attuale, c’è una parte che è tutta da finire. Vorremmo capire qual è lo stato attuale dei lavori".
L'assessore Aldo Buratto ha illustrato la complessità dell'intervento, legata al coordinamento di diversi gestori e alla realizzazione della rete di teleriscaldamento, assicurando che gli interventi sono stati eseguiti in modo da non intralciare il mercato. Nonostante i rallentamenti, Buratto ha confermato che la data di fine lavori è confermata entro il 31 marzo 2026, come ribadito dagli uffici tecnici, escludendo rischi per i finanziamenti ministeriali.
La minoranza non si è accontentata. La consigliera Vittone ha incalzato, sottolineando come la data di marzo 2026 rappresenti comunque un ritardo: "il cronoprogramma dice collaudo a gennaio, quindi siamo in ritardo." Anche il consigliere D’Agostino è intervenuto per chiedere se i "ritardi acclarati" potessero pregiudicare i finanziamenti.
Due settimane dopo il dibattito sui ritardi, la Seconda Commissione Consiliare si è riunita il 13 ottobre per un sopralluogo di verifica sugli altri grandi cantieri della città, molti dei quali rientrano nei finanziamenti PNRR. L'obiettivo era monitorare l'effettivo avanzamento di tre opere fondamentali.
La delegazione, guidata dalla Dirigente dell’Ufficio Tecnico Maria Teresa Noto, dal Sindaco Loredana Devietti Goggia e dall’Assessore ai Progetti Strategici Alessandro Pugliesi, ha visitato il Palazzetto dello Sport di via Grande Torino, l’Auditorium polivalente di via D’Oria e il Polo dell’Infanzia di via Rossetti.
L'amministrazione ha voluto sottolineare il grande valore strategico di queste opere, realizzate grazie ai fondi PNRR e, per quanto riguarda il primo lotto del Palazzetto dello Sport, anche a un finanziamento mirato della Regione Piemonte. Il nuovo Palazzetto, in particolare, è destinato a diventare un impianto sportivo capace di ospitare diverse specialità, con l'aggiunta di zone benessere, piscina e percorsi pedonali e ciclabili all’esterno. Parallelamente, l'Auditorium Polivalente è destinato a trasformarsi in un “vero e proprio teatro moderno e capiente”, arricchito da un innovativo doppio palco estivo e invernale pensato per ospitare grandi eventi, rassegne e proiezioni. Il quadro sarà completato dalla nuova Scuola dell’Infanzia in via Rossetti, che sorgerà accanto all'asilo nido esistente. La struttura “accoglierà i bimbi di Cirié, e dei Comuni limitrofi, in un ambiente bello, funzionale, moderno e pensato su misura per i bambini” ha commentato l’amministrazione.
Nonostante le polemiche sui tempi in Consiglio, l’amministrazione ha dichiarato che il sopralluogo si è concluso con la soddisfazione generale per l'avanzamento dei lavori su questi progetti strategici. È stato infatti confermato che i cantieri stanno rispettando il cronoprogramma e i tempi imposti dal PNRR.
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