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13 Ottobre 2025 - 22:26
A San Benigno Canavese, torna purtroppo d’attualità il tema del vandalismo nei luoghi pubblici. A farne le spese, ancora una volta, è stata l’area sportiva di via Trento: l’ennesimo episodio ha visto il danneggiamento del canestro del campo da basket, appena riacquistato dal Comune dopo precedenti atti di vandalismo.
Un gesto che ha riacceso l’indignazione dei cittadini e l’amarezza dell’Amministrazione. Il sindaco, Alberto Graffino, è intervenuto direttamente con una nota:
“Parco di via Trento, quello per cui ci si stupisce perché si sia costretti a fare ordinanze per la chiusura serale ( alle ore 22), per ragioni di sicurezza e disturbo della quiete, ora l’ennesimo atto vandalico. Canestri che vengono ricomprati e subito vandalizzati”.
Non si tratta di un caso isolato. La comunità di San Benigno ha già dovuto fare i conti, in passato, con episodi simili; l'area sportiva di via Salvo d'Acquisto, per esempio, è stata oggetto negli anni di gravissime azioni di vandalismo che avevano portato alla decisione dell'Amministrazione di chiudere l'area per ragioni di sicurezza.
Il canestro danneggiato
Ora, invece, è la volta del parco di Via Trento e, come afferma il sindaco Graffino, il problema non può essere ricondotto solo alle misure di sorveglianza ma deve partire da una coscienza collettiva:
“Qui non è una questione di videosorveglianza, che non può essere infallibile, né tantomeno di vigilanza, che non può essere presente h24. È una questione di inesistente senso civico ed educazione.”
Il canestro danneggiato, infatti, non è che la punta dell'iceberg di un problema più ampio che va affrontato a livello culturale e sociale.
Ma nonostante tutto San Benigno non si ferma, a breve, infatti, verranno consegnati quasi 50.000 euro di nuovi giochi per i bambini. Un investimento importante per rendere il parco un luogo di aggregazione sana, pensato soprattutto per le famiglie.
“Mi auguro – ha concluso il sindaco – non facciano la stessa fine. In ogni caso non ci faremo demotivare. Faremo San Benigno migliore, un pezzo alla volta.”
Dal luglio scorso, l’area di via Trento è sottoposta a una chiusura serale: è accessibile solo dalle 8 alle 22. Una misura necessaria, spiega il Comune, proprio per limitare episodi notturni di vandalismo e disturbo della quiete pubblica.
Ora, davanti all'ennesimo caso di inciviltà, anche i cittadini hanno manifestato amarezza e preoccupazione; c’è chi chiede più tecnologia, come telecamere attive 24 ore su 24, e chi sottolinea come negli anni passati ci fosse maggiore controllo da parte dei genitori. Altri, invece, ricordano che episodi simili accadevano anche in passato, ma oggi sembrano più frequenti e più gravi.
Il Comune è consapevole che né la videosorveglianza né la presenza delle forze dell’ordine possono da sole risolvere il problema. Il senso civico, l’educazione al rispetto dei beni comuni e la responsabilizzazione dei più giovani diventano così elementi centrali del dibattito.
Il vandalismo colpisce tutti, non solo le casse pubbliche. Danneggia spazi pensati per il benessere collettivo, per l’inclusione, per la socialità. Ed è proprio da qui che l’Amministrazione vuole ripartire, confermando l’impegno a migliorare i luoghi della comunità, un passo alla volta, ma con determinazione.
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