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Donare sangue, donare vita: Rivarolo celebra i suoi eroi silenziosi della FIDAS

La Festa Sociale della FIDAS di Rivarolo Canavese celebra la solidarietà dei donatori: 750 volontari attivi, oltre 1.300 donazioni e nuovi giovani pronti a raccogliere il testimone di un impegno che salva vite ogni giorno

Donare sangue, donare vita: Rivarolo celebra i suoi eroi silenziosi della FIDAS

Donare sangue, donare vita: Rivarolo celebra i suoi eroi silenziosi della FIDAS

Domenica 12 ottobre, Rivarolo Canavese ha celebrato la Festa Sociale del Gruppo FIDAS, un appuntamento che ogni anno unisce donatori, amici e sostenitori nel segno della solidarietà e del dono del sangue. Un’occasione per dire “grazie” a chi, con un gesto semplice ma fondamentale, contribuisce ogni giorno a salvare vite.

Fondato nel 1946, il gruppo FIDAS di Rivarolo continua a essere un punto di riferimento per tutto il Canavese. Oggi conta 750 donatori attivi e, da gennaio a oggi, ha raccolto 830 sacche di sangue e plasma e 135 esterni effettuate da volontari provenienti da altri comuni. Un impegno che cresce di anno in anno: nel 2025 si sono aggiunti 33 nuovi donatori, sono stati 56 nel 2024 e donazioni finali nel 2024 sono state  1355, segno di una comunità viva, solidale e profondamente attenta al valore della vita.

Alla cerimonia erano presenti Demis Carlino, capozona FIDAS Zona 2, insieme al presidente Giacomo Meaglia, premiato per aver raggiunto il traguardo delle 100 donazioni, e a tutto il direttivo: il presidente onorario Salvatore Silvestri, i vicepresidenti Ezio Re e Sabrina Vallero, il segretario Silvio Rostagno, la tesoriera Robertilla Vivian, i revisori dei conti Antonio Leone, Vincenzo Cerminara e Fabrizio Gallo, e i consiglieri Celestino Marchetti, Maria Antonietta Myriam Marchetti, Rodolfo Meaglia, Fervida Pavan, Dario Tarizzo e Tiziana Zenzolo. La sezione giovani è affidata a Sabrina Vallero, coaudiuvato da 2 anni dal giovane  donatore, neo collaboratore  Nicolò Strobietto che con energia e passione coinvolgono sempre più ragazzi nel mondo della donazione.

La sede di Rivarolo è anche  punto prelievi plasma con delle settimane dedicate nel corso dell’anno per la Zona due.

Donare sangue: un atto semplice, ma straordinario.

Durante la giornata è stato ricordato come la donazione di sangue e di piastrine sia un gesto di grande valore umano civico e sanitario. Grazie alla piastrinoferesi, oggi è possibile raccogliere solo le piastrine restituendo al donatore gli altri componenti del sangue: una procedura che consente donazioni più mirate e frequenti, fondamentali per i pazienti più fragili.

Donare significa dare vita senza sapere a chi. È un gesto silenzioso, gratuito e anonimo, ma capace di creare legami invisibili tra chi offre e chi riceve. Ogni sacca raccolta è un atto d’amore, una testimonianza di fiducia nella medicina e, soprattutto, nell’umanità. Perché chi dona il sangue non cerca riconoscenza: regala speranza.

Alcuni numeri che fanno riflettere:

  • Un prelievo di circa 450 ml può salvare fino a tre vite.
  • Ogni anno in Italia servono 2,4 milioni di unità di sangue.
  • Un terzo della popolazione, nel corso della vita, avrà bisogno di almeno una trasfusione.
  • Il sangue donato si rigenera naturalmente in 36 ore.

Il programma della festa

La giornata è iniziata alle 8.30 con il ritrovo presso la sede sociale di Vicolo Castello 1, seguito da un rinfresco e dalla sfilata per le vie cittadine. Alle 11.00 è stata celebrata la Santa Messa nella chiesa di San Giacomo Apostolo, seguita dalla deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti e dalla premiazione dei donatori benemeriti in Piazza Litisetto. Il pranzo sociale, curato dal catering Mauro Cortese, si è poi svolto al Salone Comunale di via Montenero, in un clima di festa, amicizia e condivisione.

L’Albo d’Oro FIDAS di Rivarolo Canavese

  •  8 Stelle al merito trasfusionale
  •  1 Settima Medaglia d’Oro
  •  4  Seste Medaglie d’Oro
  • 9 Quinte Medaglie d’Oro
  • 36 Quarte Medaglie d’Oro
  • 84 Terze Medaglie d’Oro
  • 191 Seconde Medaglie d’Oro
  • 418 Prime Medaglie d’Oro
  • 11 Onorificenze “Re Rebaudengo”
  • 7 Croci di Cavaliere della Repubblica

I Donatori Benemeriti premiati per le donazioni effettuate fino al 31 dicembre 2024

Diplomi di Benemerenza (27) – 6 donazioni per le donne e 8 per gli uomini:
Alessandro Actis, Vincenza Alessi, Alessandro Astegiano, Dario Battista, Simona Bertei, Federica Camerlo, Andrea Cappa, Irene Catena, Lucia Catena, Roberto Condito, Anna Maria Donetti, Mauro Feira Cottino, Fabrizio Finotti, Luigi Fissore, Elena Forneris, Carlo Giovanini, Mattia Luzzi, Giuseppe Mennuni, Lelia Militaru, Tiziana Miranda, Paola Mosca, Gabriele Pantaleo, Roberta Rosaci, Nicolò Strobietto, Franco Vallisari, Matteo Varesio, Monia Verda.

Gocce Bronzo Interno Rosso (10) – 13 donazioni per le donne e 16 per gli uomini:
Fabrizio Baraldo, Claudio Caresio, Simone Deiro, Annalisa Garetto, Luca Goletto, Giovanni Larosa, Cristian Motto, Elina Samuel Pastor, Stefano Petrilli, Valerio Trione.

Gocce Argento Interno Rosso (17) – 20 donazioni per le donne e 24 per gli uomini:
Vilma Bonessa, Diego Brunero, Sandro Cardamone, Francesco Chiera, Bruno Del Vecchio, Paolo Garoia, Giuseppina Giovannini, Matteo Leone, Filomena Mancini, Tommaso Ozzello, Veronica Pepoli, Roberto Perino, Marco Sandretto, Andrea Sprecacenere, Sabrina Vallero, Antonietta Virgilio, Giuliana Vironda.

Gocce Argento Dorato Interno Rosso (7) – 40 donazioni per le donne e 50 per gli uomini:
G. Battista Aimonetto, Chiara Baudino, Liliana Buriano Aimonetto, Roberto Cantali Rappato, Rosita Ferrara, Domenico Levato, Annalisa Zuffi.

Cuori Argento Dorato Interno Rosso (2) – 60 donazioni per le donne e 75 per gli uomini:
Andrea Gobat, Giuseppe Vallero.

Cuori Argento Dorato Interno Verde Smeraldo (4) – 80 donazioni per le donne e 100 per gli uomini:
Biagio Antonucci, Paolo Bertotti, Walter De Martin, Giacomo Meaglia.

Targhe ADSP:

  • 1 targa a Luciano Cavaletto, per aver raggiunto le 150 donazioni;

  • 2 targhe, per Rodolfo Meaglia e Milva Trione, rispettivamente con 140 e 175 donazioni;

  • 1 targa per Davide Manavello, che ha raggiunto le 200 donazioni.

La Festa Sociale della FIDAS di Rivarolo Canavese è stata, ancora una volta, la dimostrazione di quanto la solidarietà sappia unire una Comunità. Ogni donatore premiato rappresenta un esempio concreto di altruismo, continuità e fiducia nel valore della vita. Dietro ogni nome c’è una storia, dietro ogni sacca donata c’è un cuore che ha scelto di fare la differenza.

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