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Regione Piemonte, nuove opportunità di lavoro per over 58 nel Canavese e non solo

L'iniziativa è mirata agli over 58 che non hanno ancora maturato i requisiti per la pensione

Regione Piemonte, nuove opportunità di lavoro per over 58 nel Canavese e non solo

Regione Piemonte, nuove opportunità di lavoro per over 58 nel Canavese e non solo (immagine di repertorio)

Sono aperte le procedure di selezione per i candidati ai Cantieri di lavoro over 58 relativi all’esercizio 2025-2026, finanziati dalla Regione Piemonte e destinati a numerosi enti del Canavese. Si tratta di un’iniziativa che offre un’occasione di impiego a chi, avendo superato i 58 anni di età, non ha ancora maturato i requisiti per la pensione.

I cantieri avranno la durata di un anno, con un impegno di 260 giornate complessive e cinque ore di lavoro al giorno distribuite su cinque giorni alla settimana. Le attività riguarderanno in particolare la manutenzione ambientale e urbana, con un’indennità giornaliera fissata a 29,42 euro oltre ai contributi previdenziali.

Le chiamate pubbliche inizieranno il 6 ottobre alle ore 9 a Rivarolo Canavese, dove saranno selezionate sette persone disoccupate da impiegare presso i comuni di Rivarolo (quattro posti), Favria, Feletto e San Giusto Canavese (un posto ciascuno). Una seconda convocazione è prevista invece per il 7 novembre, sempre alle ore 9, presso l’Unione Montana Gran Paradiso a Locana. In quell’occasione saranno individuati sei candidati che verranno inseriti nei cantieri dei comuni di Alpette, Locana, Ribordone e Sparone.

Possono presentarsi alle selezioni coloro che hanno compiuto i 58 anni, non hanno ancora raggiunto l’età o i contributi per la pensione e risultano disoccupati ai sensi del decreto legislativo 150/2015. È inoltre necessario essere residenti in Piemonte in modo continuativo da almeno dodici mesi e non essere percettori di ammortizzatori sociali o inseriti in altre misure di politica attiva finanziate dalla Regione. Rientrano invece tra i destinatari i percettori dell’assegno di inclusione sociale e lavorativa, previsto dal decreto legge del maggio 2023.

Chi si presenterà alle chiamate dovrà portare con sé la domanda di partecipazione già compilata, scaricabile dal sito web dell’ente promotore o dei Comuni interessati, accompagnata da un documento di identità valido, dal codice fiscale, dall’estratto conto dei contributi INPS aggiornato e dall’indicazione di un IBAN bancario o postale.

Per la formazione delle graduatorie saranno presi in considerazione diversi criteri. In primo luogo la residenza nei comuni sede di cantiere o, in subordine, nei comuni che fanno riferimento al Centro per l’impiego di Cuorgnè. Verranno inoltre valutate l’età, l’anzianità contributiva previdenziale e l’eventuale precedente partecipazione a cantieri di lavoro promossi dagli stessi enti partner di progetto.

Con questa nuova edizione, i cantieri si confermano uno strumento prezioso non soltanto per fornire un reddito e un’occupazione temporanea a chi rischia di restare escluso dal mercato del lavoro, ma anche per garantire interventi concreti sul territorio in termini di manutenzione e cura urbana.

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