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Nino Costa, una giornata di celebrazioni a Cirié nell’ottantesimo della scomparsa

Una serie di eventi tra poesia, musica e memoria collettiva

Nino Costa, una giornata di celebrazioni a Cirié nell’ottantesimo della scomparsa

Nino Costa, una giornata di celebrazioni a Cirié nell’ottantesimo della scomparsa

Ottant’anni dopo la morte di Nino Costa, poeta tra i massimi esponenti della letteratura dialettale piemontese del Novecento, Cirié si prepara a rendergli omaggio con una giornata interamente dedicata al ricordo della sua opera e della sua eredità culturale. Giovedì 2 ottobre la città ospiterà un programma fitto di appuntamenti, organizzati in collaborazione con il Centro Studi Piemontesi – Ca dë Studi Piemontèis, che intrecceranno memoria, musica e poesia.

Il cuore delle celebrazioni sarà Palazzo D’Oria, sede istituzionale e simbolo cittadino, dove la giornata si aprirà alle 10.00 con un incontro rivolto alle classi terze delle scuole medie di Cirié. A guidare gli studenti saranno due protagonisti della cultura piemontese, Albina Malerba e Giovanni Tesio, che accompagneranno i ragazzi in un percorso alla scoperta della poetica di Costa, introducendoli alla forza espressiva della lingua piemontese e al ruolo che il poeta ebbe nel definire un canone letterario dialettale nel Novecento.

Nel pomeriggio, alle 16.00, la comunità si ritroverà al cimitero cittadino di via Corio per un momento di raccoglimento. Non solo un omaggio floreale sulla tomba di Costa, ma anche il ricordo del figlio Mario, partigiano e simbolo della Resistenza. In quel luogo si intrecciano memoria familiare e memoria collettiva, le radici di una tradizione che unisce poesia e impegno civile.

Nino Costa

Alle 17.00 il cortile di Palazzo D’Oria ospiterà un appuntamento capace di fondere musica e letteratura: il Corpo Musicale di Barbania, diretto dal maestro Paolo Storti, interpreterà alcuni versi di Costa trasformandoli in note, per restituire al pubblico la forza evocativa della lingua piemontese attraverso un concerto che vuole essere anche un omaggio all’oralità della poesia.

Il programma si concluderà alle 18.00 nella Sala Consiliare di Palazzo D’Oria con l’incontro “Nino Costa nel panorama antologico della poesia piemontese”. Dopo l’intervento istituzionale della sindaca Loredana Devietti Goggia, prenderanno la parola nuovamente Albina Malerba e Giovanni Tesio insieme a Franca Viglongo del Centro Studi Piemontesi. L’attore Michele Chiadò darà voce alle poesie di Costa, con letture che ripercorreranno i testi più significativi della sua produzione.

L’iniziativa non è soltanto un’occasione per ricordare un poeta, ma anche per riaffermare l’importanza del dialetto come strumento di identità e memoria. Costa, con la sua scrittura, è riuscito a raccontare la quotidianità del Piemonte rurale e urbano del Novecento, con uno sguardo poetico capace di attraversare i decenni e arrivare al presente.

La commemorazione di Cirié, dunque, non è una semplice ricorrenza celebrativa: è un invito a rileggere un autore che ha saputo dare dignità letteraria alla lingua piemontese e che continua a rappresentare un punto di riferimento per chi crede che la cultura locale possa dialogare con la storia nazionale.

Tutti gli appuntamenti della giornata sono a ingresso libero e aperti alla cittadinanza.

Palazzo d'Oria

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