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San Ferreolo apre le sue porte: un gioiello romanico da scoprire

Domenica 28 settembre visite guidate, musica rinascimentale e l’impegno dei volontari per custodire la cappella millenaria immersa nel verde di Grosso

Chiesa di San Ferreolo

Chiesa di San Ferreolo a Grosso Canavese

Domenica 28 settembre sarà un’occasione imperdibile per scoprire uno dei tesori più nascosti e affascinanti del nostro territorio: la chiesetta di San Ferreolo, un gioiello romanico immerso nel verde, solitamente chiuso al pubblico, che per un giorno aprirà le sue porte nell’ambito dell’iniziativa Percorsi di Arte, Storia e Fede nel Canavese, Ciriacese e Valli di Lanzo.

Costruita attorno all’anno Mille, probabilmente durante l’episcopato di Landolfo, vescovo di Torino tra il 1011 e il 1035, la cappella colpisce per la sua semplice ma intensa eleganza architettonica. Murature in ciottoli di fiume e laterizi, abside con feritoie a doppia strombatura e decorazioni in opus spicatum raccontano secoli di storia, spiritualità e arte, in un contesto paesaggistico che invita al raccoglimento.

All’interno, due cicli di affreschi – databili tra il XII e il XV secolo – rendono questa piccola chiesa un vero e proprio museo della fede medievale: dal Cristo Pantocratore bizantino incorniciato in una mandorla celeste, fino alla suggestiva allegoria delle virtù e dei vizi capitali, un’esplosione di simbolismo e narrazione che ancora oggi affascina e interroga.

L’apertura di San Ferreolo è un evento raro: la cappella è visitabile soltanto due volte l’anno, la seconda domenica di aprile e l’ultima di settembre, oltre ad alcune aperture straordinarie come quella del 16 giugno, per la festa del santo patrono.

A rendere possibile tutto questo è il prezioso lavoro di un gruppo di volontari della comunità di Grosso, che da anni si dedica con cura e passione alla tutela del sito. I volontari si occupano della manutenzione dell’area verde circostante, della pulizia della cappella, e collaborano attivamente con la parrocchia per garantire l’accessibilità del luogo e la conservazione del suo patrimonio. Alcuni di loro mettono anche a disposizione il proprio tempo per accompagnare i visitatori con visite guidate personalizzate, raccontando storia, simboli e curiosità che altrimenti resterebbero celati. Un impegno silenzioso, fatto di senso civico e amore per il territorio, che ha permesso a San Ferreolo di non cadere nell’oblio.

Locandina dell'evento

Durante la giornata del 28 settembre, la cappella sarà aperta al pubblico dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00, con ingressi liberi e possibilità di visita guidata su richiesta. A rendere l’esperienza ancora più immersiva, a intervallare le visite ci saranno momenti musicali a cura dell’ensemble Banchetto degli Oziosi, che proporrà canti e madrigali rinascimentali, evocando atmosfere d’altri tempi e sottolineando la connessione profonda tra arte, fede e territorio.

Un invito a lasciarsi sorprendere da un luogo che, pur nella sua discrezione, custodisce storie millenarie e bellezza senza tempo. Non solo un appuntamento culturale, ma un’occasione per ritrovare, anche solo per un giorno, un legame profondo con le nostre radici.

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