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Torino e Nagoya celebrano vent’anni di gemellaggio

Incontro con il sindaco Hirosawa, il consiglio comunale e il console Manara: mostre, concerti e progetti tecnologici per rafforzare un legame internazionale

Torino e Nagoya celebrano vent’anni di gemellaggio

Torino e Nagoya celebrano vent’anni di gemellaggio

È partita da Nagoya la missione istituzionale in Giappone del sindaco di Torino Stefano Lo Russo, organizzata anche per celebrare i vent’anni di gemellaggio tra le due città, siglato nel 2005. Nella prima giornata della visita, Lo Russo ha incontrato il sindaco Ichiro Hirosawa, il presidente del consiglio comunale Hisashi Nishikawa e tutta l’assemblea cittadina, alla presenza del console generale d’Italia a Osaka, Filippo Manara.

«Festeggiare i primi vent’anni di questo gemellaggio con il sindaco Hirosawa è un momento che va oltre la semplice ricorrenza. Significa riaffermare il ruolo decisivo che le relazioni tra città hanno oggi, in un contesto internazionale caratterizzato da tensioni e complessità» ha sottolineato Lo Russo.

Il sindaco ha poi aggiunto: «I legami tra comunità urbane come Torino e Nagoya diventano ponti concreti di cooperazione, amicizia e sviluppo condiviso che consentono di immaginare insieme il futuro, mettendo al centro innovazione, tecnologia, sostenibilità e crescita culturale ed economica».

Il gemellaggio compie dunque vent’anni e viene rilanciato con una serie di progetti concreti. Torino e Nagoya, nel quadro del programma europeo IURC per la cooperazione internazionale tra città e regioni, hanno avviato un progetto biennale che prevede scambi, visite studio e condivisione di buone pratiche sull’innovazione applicata al contesto urbano, con attenzione specifica alla ricerca e al trasferimento tecnologico.

Accordi importanti riguardano anche la cultura: i musei giapponesi hanno confermato la volontà di organizzare una mostra dedicata ad Antonio Fontanesi, pittore ottocentesco di cui la Gam di Torino custodisce la collezione più significativa in Italia. Il Teatro Regio ospiterà invece, a gennaio 2027, un concerto dell’Orchestra Filarmonica di Nagoya, mentre sono in valutazione collaborazioni future con il Museo Egizio. È stato inoltre annunciato che a dicembre una delegazione di Nagoya sarà a Torino per celebrare i vent’anni di gemellaggio anche in Italia.

Lo Russo, in un post pubblicato sui suoi canali social, ha ricordato: «La missione istituzionale in Giappone parte da Nagoya, città con cui Torino ha un legame profondo, nato con il gemellaggio stretto vent’anni fa, nel 2005. Festeggiare i primi vent’anni di amicizia e collaborazione tra Torino e Nagoya è un’opportunità per riaffermare il valore decisivo che hanno oggi i legami tra città. Le nostre città hanno molto in comune: le radici industriali, la capacità di innovare, l’attenzione alla sostenibilità, la ricchezza culturale. Elementi che ci spingono a rafforzare una collaborazione dalle molte sfaccettature: dall’innovazione tecnologica agli scambi culturali, dal trasferimento di conoscenze alla creazione di nuove opportunità per le nostre comunità».

Il sindaco ha infine rivolto un ringraziamento ufficiale alle istituzioni diplomatiche italiane: «Un sincero ringraziamento all’Ambasciata d’Italia in Giappone e al Consolato Generale a Osaka per il prezioso supporto e l’impegno costante nel promuovere le relazioni tra i nostri Paesi e nel valorizzare i rapporti tra le nostre città».

La missione proseguirà nei prossimi giorni con ulteriori incontri e appuntamenti, confermando la volontà di rafforzare un legame che ha ormai solide radici e nuove prospettive di crescita.

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