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La Voce degli animali

Moncalieri, la nuova vita di Arnaldo con Lumière: il cane guida che diventa famiglia

A Moncalieri la cerimonia di consegna del cane guida promosso dal Lions Club Moncalieri Castello: tra emozione e applausi, il sindaco Paolo Montagna parla di un sogno che diventa realtà

Moncalieri, la nuova vita di Arnaldo con Lumière: il cane guida che diventa famiglia

Moncalieri, la nuova vita di Arnaldo con Lumière: il cane guida che diventa famiglia

C’era un’atmosfera speciale, quasi sospesa, lo scorso weekend nel Bosco del Re, il parco che abbraccia il Castello di Moncalieri. Un luogo che già di per sé sembra custodire storie, leggende e ricordi, ma che stavolta si è trasformato in palcoscenico di un momento destinato a restare impresso nella memoria di chi c’era. Lì, tra alberi secolari e il silenzio interrotto solo da qualche applauso e da sorrisi commossi, è nato un nuovo legame. Un legame fatto di fiducia, amore e speranza: quello tra Arnaldo Redaelli e Lumière, un labrador dal manto dorato e dallo sguardo capace di illuminare la vita.

Lumière non è un cane qualunque. È un cane guida, addestrato con pazienza e dedizione per diventare gli occhi di chi non vede. Ma definirlo così sarebbe riduttivo. Lumière è un compagno, un alleato, una presenza costante che da questo momento camminerà al fianco del signor Arnaldo, trasformando ogni passo in libertà, ogni uscita in autonomia, ogni giornata in una sfida vinta.

A raccontare con parole semplici e profonde la magia di questa unione è stato anche il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, che ha voluto affidare al suo profilo Facebook un pensiero capace di emozionare: «Questa è la storia di Lumière, un labrador che presta i suoi occhi dolcissimi al signor Arnaldo, che la vista non la ha più. Un cane guida, si dice. Ma nei fatti molto di più. Perché Arnaldo e Lumière da oggi sono una nuova famiglia, compagni di vita e di strada».

Dietro questa storia, che sembra una favola ma è vita vera, c’è il lungo lavoro del Lions Club Moncalieri Castello, che nel biennio 2021/2022, sotto la presidenza di Pier Alessandro Bellagamba, ha immaginato e dato forma a un progetto concreto e straordinario. Non solo un’idea, ma un impegno coltivato con determinazione, reso possibile grazie alla generosità e alla passione dei soci. «Ogni cane guida nasce da un gesto d’amore», ricordano dal Lions, e Lumière ne è la dimostrazione più evidente.

Ma non si arriva a un traguardo così importante senza una base solida di affetto e cura. Nei suoi primi mesi di vita, Lumière è stato accolto dalla famiglia Puppy Walker Calandrino, che ha avuto il compito delicatissimo di crescerlo, stimolarlo, educarlo, preparandolo ad affrontare il cammino che lo avrebbe portato a diventare un cane guida. Un lavoro fatto di piccole cose quotidiane – una carezza, una passeggiata, un gioco educativo – che hanno costruito le fondamenta di ciò che Lumière è oggi: un compagno attento, equilibrato e pronto a donare sicurezza. «Hanno offerto affetto, stimoli e le basi per diventare il meraviglioso cane guida che è oggi», sottolineano dal Lions, estendendo i ringraziamenti a tutte le famiglie Puppy Walker, i veri angeli silenziosi di questo percorso.

foto

foto gruppo

La cerimonia di consegna, che ha animato il Bosco del Re, non è stata solo un evento ufficiale, ma un momento di comunità. Amici, soci, cittadini e istituzioni si sono ritrovati insieme per celebrare un sogno diventato realtà. Ed è proprio di sogno che ha parlato il sindaco Montagna, scrivendo: «Tutto questo è stato possibile grazie al Lions Club Moncalieri Castello, al suo Presidente Pier Bellagamba e a tutti i soci che nel biennio 2021/2022 hanno immaginato e realizzato questo Service. Un sogno che oggi ha animato il Bosco del Re con la cerimonia di consegna».

In quelle parole c’è il senso di una città che riconosce il valore della solidarietà, che non dimentica che dietro i grandi progetti ci sono persone, famiglie, volontari, cuori che battono all’unisono per un obiettivo comune.

E così, mentre il Bosco del Re si riempiva di applausi e commozione, è iniziata la nuova vita di Arnaldo e Lumière. Un uomo e un cane che, da quel giorno, cammineranno insieme. Non più solo per affrontare le difficoltà, ma per vivere, scoprire, condividere. Perché in ogni passo ci sarà un po’ di fiducia, in ogni sguardo una promessa, in ogni giornata la certezza di non essere soli.

In fondo, questa non è solo la storia di un cane guida. È la storia di come l’amore, la generosità e la solidarietà possano cambiare la vita di qualcuno. È la prova che quando una comunità si stringe attorno a un sogno, quel sogno diventa possibile. È la dimostrazione che i veri miracoli nascono dalle mani e dal cuore delle persone.

E allora sì, Lumière non è solo un labrador. È la luce che illumina il cammino di Arnaldo. È la speranza che prende forma a quattro zampe. È la vita che, nonostante tutto, sa ancora regalare incontri straordinari.

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