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Elisa Domanico, la Ninfa che ha trasformato una leggenda in arte viva

Dalla Festa dell’Uva di Caluso al libro dedicato ad Albaluce: il percorso di una giovane illustratrice che ha saputo intrecciare mito, bellezza e identità del territorio

Durante il firmacopie

La Ninfa Albaluce 2023 Elisa Domanico

Ogni comunità ha bisogno di storie per riconoscersi. A Caluso quella storia si chiama Albaluce, la ninfa leggendaria che da secoli accompagna la Festa dell’Uva. Nel 2023 a darle voce e volto è stata Elisa Domanico, giovane illustratrice che ha saputo trasformare un mito antico in arte contemporanea, restituendo alla gente un senso di appartenenza e meraviglia.

Ventisette anni, illustratrice di professione, Domanico ha fatto della leggenda la propria missione artistica. Autrice del libro “La leggenda della ninfa Albaluce”, ha trasformato la passione di sempre in un impegno istituzionale e culturale. La sua formazione passa dall’Accademia di Belle Arti di Novara fino al Master in Concept Art alla prestigiosa Rainbow Academy di Roma, la “casa delle Winx”: lì ha affinato la capacità non solo di disegnare, ma di costruire mondi. Il suo mondo creativo porta un nome evocativo: Elysèe.

"Ho scelto questo nome d’arte richiamando i Campi Elisi dell’antica Grecia: un giardino celeste dove le anime beate trovano rifugio in un mondo senza tempo. Per me il disegno è una lingua capace di esprimere ciò che le parole non dicono, di tracciare sentieri invisibili dove l’immaginazione prende forma." Una visione che si riflette nei simboli della sua arte: le farfalle, fragili e leggere, miracoli di trasformazione che incarnano la sua ricerca di un luogo in cui il reale sfuma nel sogno.

Radicata nel Canavese, Domanico ha sempre creduto nel valore delle comunità locali. “Sono capaci di custodire e raccontare storie uniche. Qui ho trovato la mia ispirazione continua”, spiega. Il suo legame con la leggenda nasce nel rione del Rosario, durante l’infanzia: un incanto che diventerà tema della sua tesi di laurea e filo rosso della sua carriera.

 

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La Ninfa Albaluce

La collaborazione con Ilaria Salvetti

La Tiara 

Il momento dell'incoronazione con la nuova Tiara da parte della Presidente dell'Ordine delle Ninfe, Marta Salvetti, alla Ninfa Albaluce 2024, Giulia Giuliano Alba

Il documento allegato

La grande partecipazione 

Dalla teoria alla pratica il passo è stato breve. Dopo aver presentato il progetto alla Pro Loco e al Comune, sotto la presidenza di Caterina Pistono, ha curato per tre anni la comunicazione grafica della Festa dell’Uva, firmando i manifesti ufficiali della 90ª e 91ª edizione e coordinando, con il professor Cappella e due studenti del Liceo Artistico, il lavoro per la 92ª. In parallelo, ha realizzato le grafiche di Divino Canavese, una mappa turistica del paese e, insieme a Ilaria Salvetti, l’etichetta celebrativa per i 90 anni della Festa.

La sua investitura a Ninfa ha rappresentato un ulteriore passo. “Essere Ninfa Albaluce mi ha permesso di conoscere a fondo il territorio e di scoprire la dedizione di chi lavora ogni giorno per valorizzare l’Erbaluce e il passito”. Coronamento di questo percorso è stata la pubblicazione del volume “La leggenda della ninfa Albaluce”, edito da Atene del Canavese, presentato con un firmacopie all’Enoteca del Comune di Caluso il 20 settembre 2023, in occasione del decennale dell’Ordine delle Ninfe.

Un evento che ha unito la comunità, con il sostegno del sindaco Maria Rosa Cena, che ha visto nel libro una sorta di “guida simbolica” per Caluso, e dell’editore Gianpaolo Verga. Al fianco di Elisa, anche il curatore Marco Tarello e il revisore Corrado Gnavi, che hanno contribuito a rendere il testo moderno e fruibile. Per la presidente dell’Ordine, Marta Salvetti, il riconoscimento pubblico del ruolo di Elisa è stato anche un momento personale, condiviso con la propria famiglia, a dimostrazione di quanto la leggenda di Albaluce sia capace di intrecciare vita privata e responsabilità comunitarie.

Il contributo di Elisa non si è fermato al libro. Ha disegnato la tiara storica, un compendio illustrato dei simboli della leggenda, e ha curato il decoro del testamento simbolico della Ninfa. Opere che hanno accompagnato l’investitura di Giulia Giuliano, Ninfa Albaluce 2024, e poi il passaggio di testimone ad Arianna Sanna, garantendo continuità e futuro a una tradizione antica.

Oggi Elisa guarda avanti. “Ho appena mosso i primi passi nel mondo editoriale e mi piacerebbe crescere come illustratrice in questo ambito, magari arrivare a lavorare in un film di animazione. Per ora il traguardo più grande è poter continuare a seguire il mio sogno.”

La sua storia è più di un racconto personale: è un messaggio universale sul valore dell’identità locale unito alla forza della creatività. Con il suo percorso, Elisa Domanico ha dimostrato come un mito millenario possa diventare arte viva e tangibile, capace di parlare al presente e guardare al futuro.

Chi desidera scoprire il suo mondo, dove fantasia e storia si fondono, può seguirla sul sito artelysee.it.

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