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Oktoberfest 2025: Monaco brinda al mondo intero

Dalla Theresienwiese alle spiagge mediterranee, dai tornei di golf alla realtà virtuale: la festa della birra si moltiplica in versioni globali, sempre fedele al suo spirito di allegria e convivialità

Oktoberfest 2025: Oltre Monaco, le alternative imperdibili

Oktoberfest 2025: Oltre Monaco, le alternative imperdibili

Quando il 20 settembre 2025 a Monaco di Baviera risuona il celebre grido “O’zapft is!”, l’atmosfera cambia all’istante: i 420.000 metri quadrati del prato della Theresienwiese si trasformano in un’esplosione di festa, tradizione e convivialità. Inizia così la 190ª edizione dell’Oktoberfest, la più grande celebrazione della birra al mondo, che per sedici giorni consecutivi rende Monaco la capitale universale dell’allegria bavarese. Stand gastronomici colmi di profumi, giganteschi tendoni gremiti di appassionati, un luna park pieno di giostre e spettacoli: la città pulsa al ritmo di musica, brindisi e tradizioni senza tempo. Momenti iconici scandiscono il programma, dalla sfilata di apertura dei birrifici alla grande parata in costumi tipici, fino alla chiusura con il rito del tiro dei cannoni sotto la monumentale statua della Baviera, alta 18 metri. È qui che milioni di visitatori si ritrovano per celebrare non solo la birra, ma soprattutto l’amicizia e la cultura bavarese, in un abbraccio collettivo che ogni anno rinnova la magia del Wiesn.

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Eppure, non tutti possono permettersi o desiderano affrontare la calca, i prezzi e la distanza. Ma questo non significa rinunciare: il fenomeno Oktoberfest ha ormai oltrepassato i confini della Baviera, trasformandosi in un evento globale che sa reinventarsi in versioni sorprendenti, eleganti, talvolta digitali.

Sulla Costa Azzurra, dal 3 al 12 ottobre, il Café de Paris Monte-Carlo ospiterà la 14ª edizione dell’“Oktoberfest” monegasco: orchestra bavarese, menu autentico e l’apertura prestigiosa con S.A.S. Principe Alberto II. Un appuntamento che unisce tradizione tedesca e fascino mediterraneo, in un contesto esclusivo che mescola eleganza e folklore. Chi preferisce l’eleganza sportiva troverà a Maiorca, il 1° novembre, un’alternativa singolare: il torneo di golf del Son Gual Golf Club, accompagnato da buffet sontuosi e premiazioni, dove l’Oktoberfest si veste di verde prato e swing.

Non mancano le innovazioni: la società K5 Factory propone un Oktoberfest in realtà virtuale, che permette di esplorare i tendoni, ascoltare musica e brindare comodamente dal divano di casa. È la versione digitale di una tradizione secolare, pensata per chi non vuole rinunciare allo spirito festoso ma preferisce viverlo in chiave tecnologica. E dall’altra parte dell’Atlantico, a Flushing, New York, il Voelker Orth Museum sorprende con un mix culturale insolito, fondendo cucina tedesca e asiatica, accompagnando i brindisi con musica tradizionale e persino con il K-pop. Una dimostrazione di come la festa della birra sappia adattarsi alle identità più diverse, diventando simbolo di incontro e contaminazione culturale.

Per chi resta affezionato alla tradizione bavarese ma desidera evitare le folle oceaniche di Monaco, c’è l’Herbstfest di Rosenheim, la seconda festa della birra in Baviera per importanza. Si tiene ogni anno a fine agosto, anch’essa per 16 giorni, e offre la possibilità di respirare la stessa atmosfera conviviale in una dimensione più raccolta e autentica.

Dai campi da golf alle spiagge mediterranee, dai musei di New York ai visori di realtà virtuale, il segreto dell’Oktoberfest sta nella sua straordinaria capacità di reinventarsi senza mai snaturarsi. La formula vincente resta invariata da oltre due secoli: birra, amicizia e allegria. Che sia sotto il cielo di Monaco o davanti a uno schermo, l’Oktoberfest continua a essere una festa globale, capace di unire mondi diversi sotto lo stesso brindisi.

L’Oktoberfest

Dal 20 settembre al 5 ottobre 2025 Monaco di Baviera si trasforma, come da tradizione, nella capitale mondiale della birra. L’appuntamento con l’Oktoberfest, giunto alla sua 190ª edizione, richiama milioni di visitatori da ogni parte del pianeta, pronti a immergersi per sedici giorni consecutivi in un vortice di festa, convivialità e tradizioni bavaresi. Il cuore pulsante dell’evento è la Theresienwiese, un’enorme area verde di oltre 420.000 metri quadrati situata nel quartiere Ludwigsvorstadt-Isarvorstadt, facilmente raggiungibile con la metropolitana che ferma proprio davanti all’ingresso principale.

Ogni mattina, alle 10 nei giorni feriali e già dalle 9 nei weekend, le porte si aprono e l’atmosfera si accende tra 17 grandi tendoni e 21 più piccoli, ciascuno con le proprie peculiarità, dalle orchestre di musica bavarese ai menu tipici che spaziano dagli immancabili wurstel allo stinco con crauti, fino ai dolci della tradizione. La birra scorre a fiumi, servita nei celebri boccali da un litro, mentre i brindisi si intrecciano con i cori e le danze in abiti tipici: lederhosen per gli uomini e dirndl per le donne, un dress code che ormai è diventato parte integrante della festa.

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Il momento più atteso resta quello dell’apertura ufficiale, quando il sindaco di Monaco, nella tenda di Schottenhamel, dà il via alla kermesse con la spillatura della prima botte al grido di O’zapft is!. A quel punto il ritmo della festa non conosce pause, tra sfilate di birrifici, parate in costumi tradizionali, concerti e giostre di un luna park che affascina grandi e piccoli. Ogni giornata è scandita da un calendario fitto di eventi che culmina con la chiusura serale delle tende, attorno alle 22.30, dopo l’ultimo giro di boccali.

L’Oktoberfest non è soltanto un’occasione per bere birra, ma un patrimonio culturale che unisce folklore e modernità, capace di attrarre lo scorso anno oltre 6,7 milioni di persone e che nel 2025 punta a superare ogni record. Accanto ai tendoni principali, l’“Oide Wiesn” offre una versione storica della festa, con attrazioni e spettacoli dal sapore nostalgico che permettono di vivere la Monaco di un tempo. Per chi desidera un’esperienza piena, è consigliabile prenotare un tavolo con largo anticipo, soprattutto nei fine settimana, quando l’afflusso di visitatori rende difficile trovare posto.

Raggiungere l’evento è semplice: dall’aeroporto internazionale di Monaco il collegamento con il centro è rapido e diretto, mentre la metropolitana porta i visitatori proprio davanti alla Theresienwiese. Una volta dentro, non resta che lasciarsi trasportare dal clima unico che solo questa festa riesce a creare, unendo musica, gastronomia e amicizia in un mix che da due secoli continua a rinnovarsi senza perdere la sua autenticità. Chi sceglierà di partecipare all’edizione 2025 vivrà non solo la celebrazione della birra più famosa al mondo, ma anche un’immersione nella cultura bavarese, fatta di sorrisi, brindisi e un’ospitalità che non conosce confini.

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