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09 Settembre 2025 - 10:42
A San Giovanni arriva un campo per il beach volley
Un nuovo campo da beach volley a Ivrea, nel quartiere San Giovanni, all’interno dell’impianto sportivo D. Santi. La decisione non è frutto di un annuncio generico ma di una precisa deliberazione approvata dalla Giunta Comunale il 28 agosto 2025, che ha concesso un contributo straordinario di 10 mila euro all’ASD Ivrea Rugby, società che gestisce l’impianto dal 2023, per la realizzazione della nuova struttura. A firmare la richiesta di finanziamento era stato il presidente della società, Franco Rosso, che nella lettera protocollata il 22 agosto aveva illustrato il progetto nei dettagli, parlando di un’opera destinata a “arricchire l’impianto sportivo che già ospita atletica e rugby con una struttura capace di ampliare la pratica sportiva e aprire nuove opportunità al quartiere”.
Il piano prevede che il campo venga realizzato in un’area verde all’ingresso dell’impianto, lato case, una zona scelta non a caso: facilmente raggiungibile, accessibile anche a chi non è praticante di rugby o atletica, e soprattutto lontana dalle aree utilizzate per altre discipline, così da non interferire con le attività già in corso. La piantina allegata al progetto mostra con chiarezza il posizionamento del rettangolo di gioco, che avrà dimensioni standard di 16 per 8 metri e sarà circondato da uno spazio di rispetto di 2 metri, come richiesto dai regolamenti federali, il tutto collocato nella porzione di prato che affaccia direttamente sull’ingresso dell’impianto.
L’intervento non sarà un semplice posizionamento di pali e reti: si partirà con lo scavo del terreno, poi la posa di un telo protettivo e isolante, quindi la realizzazione di un cordolo di delimitazione e infine il riempimento con sabbia apposita, scelta secondo specifiche tecniche di qualità e granulometria. Una volta posizionati i sostegni e le reti, l’area sarà pronta per essere utilizzata. I costi complessivi sono stati stimati in 13 mila euro, suddivisi in 1.500 euro per lo scavo e la predisposizione del sito, 3.500 per il telo protettivo e le opere di finitura, 7.500 per la sabbia e 500 per pali e reti. L’ASD Ivrea Rugby si farà carico di 3 mila euro con risorse proprie, mentre il Comune coprirà con il contributo straordinario i restanti 10 mila.
La società, nella sua richiesta, ha inoltre garantito la disponibilità di alcuni soci volontari che contribuiranno con il proprio lavoro alle fasi preparatorie, a testimonianza di un coinvolgimento diretto e di una volontà di partecipazione che va oltre il mero aspetto economico. Ma la vera novità riguarda l’utilizzo: il campo non sarà riservato esclusivamente agli atleti dell’Ivrea Rugby o agli sportivi dell’atletica. Sarà infatti a disposizione della cittadinanza, con modalità chiare. Gli abitanti del quartiere potranno usufruirne a prezzi contenuti, secondo un regolamento che verrà definito e condiviso con gli uffici comunali. Anche utenti esterni potranno prenotare lo spazio secondo regole e tariffe stabilite, mentre eventi e tornei troveranno in questo nuovo impianto una sede naturale. È già previsto che il campo diventi uno dei luoghi centrali dell’Eporedia Sport Festival 2026, a conferma della sua importanza nella programmazione sportiva.
La delibera approvata dalla Giunta, con voto unanime e immediata esecutività, non si limita a concedere un contributo: riconosce la forte valenza sociale del progetto. Nel documento ufficiale si parla esplicitamente di finalità di “particolare rilievo” secondo i criteri previsti dal regolamento comunale per contributi e patrocini, con la sottolineatura della ricaduta positiva sul territorio e della capacità di un’iniziativa del genere di diventare punto di riferimento per giovani e famiglie. Un impianto sportivo, insomma, che non si limita ad aggiungere un campo da gioco, ma che ambisce a diventare un luogo di incontro e di socialità, in grado di animare un quartiere storicamente caratterizzato da una forte identità popolare e da una rete associativa viva.
Il progetto guarda anche al futuro, prevedendo una manutenzione periodica per mantenere la struttura efficiente e funzionale, con la prospettiva di autofinanziarsi attraverso i possibili introiti derivanti dagli utilizzatori esterni.
Non a caso la Giunta, guidata dal sindaco Matteo Chiantore, ha espresso soddisfazione per un’iniziativa che combina il volontariato, il sostegno pubblico e la capacità di autofinanziamento in un equilibrio che sembra rispondere alle esigenze di una città che vuole crescere senza sprecare risorse.
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