AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
09 Settembre 2025 - 10:28
Giovani (foto Canva)
Il Comune di Ivrea ha deciso di entrare nel mercato immobiliare con l’obiettivo – almeno sulla carta – di dare una risposta concreta a uno dei problemi che toccano più da vicino migliaia di giovani: la difficoltà di trovare una casa e costruirsi un futuro indipendente. Nei giorni scorsi, infatti, all’albo pretorio è comparso un avviso di indagine di mercato per l’acquisto di due alloggi immediatamente disponibili. Non è una scelta banale né casuale: è la strada obbligata per chi ha deciso di aderire al bando Casa, Autonomia, Prospettive per le nuove generazioni, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
Gli atti fissano regole chiare. Il Comune cerca due appartamenti già pronti, da una a quattro stanze oltre a cucina e bagno, preferibilmente senza barriere architettoniche. Tutto deve chiudersi entro il 22 settembre 2025: i proprietari interessati dovranno compilare il modulo di adesione, allegare documenti, fotografie, certificazioni energetiche e, naturalmente, indicare il prezzo richiesto. La domanda potrà essere consegnata in busta chiusa all’Ufficio Patrimonio o inviata via PEC, ma farà fede solo la data di arrivo. Niente proroghe, niente margini: il bando corre più veloce della burocrazia.
La scelta eporediese si inserisce in un quadro nazionale che fotografa una situazione quasi grottesca. In Italia oltre il 63% dei ragazzi sotto i 35 anni vive ancora con mamma e papà. Non si tratta più del cliché del mammoni per comodità, ma di un fenomeno sociale spinto da lavori precari, stipendi bassi, affitti alle stelle e mutui irraggiungibili. La Fondazione Compagnia di San Paolo, con il bando lanciato a fine 2024, ha deciso di intervenire: creare soluzioni abitative nuove, sostenibili e inclusive per permettere ai giovani di emanciparsi davvero. Undici i partenariati selezionati per la seconda fase, tra cui anche Ivrea con il progetto “RESTO Ivrea” della cooperativa sociale Pollicino. L’intento è chiaro: offrire un’occasione a chi rischia di restare intrappolato in una adolescenza senza fine.
Il bando non finanzia solo muri e mattoni, ma chiede di più: unire enti pubblici e privati, amministrazioni e terzo settore per costruire non soltanto case, ma luoghi di vita, capaci di generare valore sociale, nuove forme di convivenza, servizi di comunità e persino rigenerazione urbana. In questo scenario, i due alloggi che il Comune di Ivrea intende comprare sono un piccolo tassello di un mosaico più grande, dove l’abitare diventa anche strumento di inclusione e coesione.
Eppure, qui sta il paradosso. Ivrea possiede già un vastissimo patrimonio immobiliare pubblico, gestito da ATC, che conta decine di alloggi sfitti, murati o lasciati al degrado. Perché allora comprare due appartamenti sul libero mercato?La risposta è amara: i tempi biblici di dismissione e ristrutturazione di ATC non avrebbero mai consentito di rispettare la scadenza del bando. Così, invece di recuperare ciò che c’è già, il Comune si rivolge al mercato privato, acquistando alloggi nuovi e pronti all’uso. Una scelta che stride con la fotografia di interi quartieri popolari svuotati e dimenticati, ma che diventa l’unica via percorribile per non perdere un’occasione presentata come innovativa.
Resta da capire quali saranno i criteri di assegnazione e quale utilizzo concreto avranno questi alloggi. La direzione politica, però, è tracciata: Ivrea scommette sul futuro dei suoi giovani, agganciandosi a una rete nazionale che vuole trasformare la casa da problema in opportunità. Insomma, se il lavoro resta precario e il futuro instabile, almeno un tetto sicuro e accessibile può diventare il primo passo per spiccare il volo, magari lasciandosi finalmente alle spalle l’etichetta di “mammoni”.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.