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Obiettivo raggiunto: "Ricompriamo ad Olivia la bicicletta rubata da un miserabile"

Dopo il furto ignobile a San Salvario, la gara di generosità lanciata online ha raccolto 2.680 euro. In poche ore decine di donatori hanno ridato speranza alla bimba con problemi motori

Torino, obiettivo raggiunto: ricomprato il triciclo rubato a Olivia grazie alla solidarietà

Una storia che comincia con un gesto miserabile e si chiude con una grande lezione di umanità. È accaduto a Torino, nel quartiere San Salvario, dove il furto di un triciclo speciale appartenente a Olivia, una bambina di 8 anni affetta da una rarissima malattia che colpisce soltanto una trentina di persone al mondo, aveva lasciato sgomenta la città. Quel triciclo non era un semplice gioco: era la sua libertà, il suo strumento di autonomia, un piccolo miracolo a tre ruote che le permetteva di affrontare le difficoltà motorie con il sorriso.

Eppure qualcuno, senza scrupoli, ha pensato di portarglielo via. Un colpo bassissimo, consumato nell’androne di un palazzo durante le vacanze estive, che aveva scatenato la rabbia e la disperazione della famiglia. Il papà, Simone Aversa, aveva denunciato l’accaduto e lanciato un appello accorato: «Ridate quel triciclo a mia figlia».

Ma laddove è arrivata la cattiveria, è intervenuta la solidarietà. Un vecchio compagno di liceo del papà, Raffaele Galardi, ha deciso di non restare a guardare e ha lanciato su GoFundMe una raccolta fondi dal titolo eloquente: “Ricompriamo ad Olivia la bicicletta rubata da un miserabile”.

Le sue parole erano semplici e dirette: «Sono Raffaele, Olivia è la figlia di un mio vecchio compagno di scuola. Soffre di una malattia rara, le hanno rubato una bicicletta speciale, un atto ignobile. Aiutiamo la sua famiglia a comprarne un’altra».

E la risposta non si è fatta attendere. Nel giro di poche ore, decine di persone hanno aderito all’iniziativa. Ben 69 donatori hanno versato piccole e grandi somme, spinti dal desiderio di cancellare quell’ingiustizia e di restituire ad Olivia il suo diritto alla normalità. L’obiettivo fissato inizialmente in 2.800 euro è stato non solo raggiunto, ma superato. In questo momento sono stati raccolti 2.680 euro, una cifra sufficiente a coprire il costo del triciclo ortopedico — circa 1.500 euro — e a lasciare una parte di fondi da destinare a qualcosa di ancora più grande: la ricerca sulla malattia rara che accompagna ogni giorno la vita della bambina e di pochissimi altri al mondo.

Lo ha scritto lo stesso Galardi, aggiornando i sostenitori: «Obiettivo raggiunto e superato, grazie. Tutto quello che arriverà in più sarà utilizzato dall’associazione Help Olly Onlus a sostegno della ricerca. Grazie a tutti voi».

obiettivo raggiunto

In questa vicenda resta l’amaro per il gesto vile di chi ha portato via il triciclo, ma prevale la speranza alimentata da una comunità che ha saputo stringersi attorno a una bambina e alla sua famiglia. E anche il ritrovamento del vecchio mezzo, rinvenuto a poca distanza dal luogo del furto ma ormai danneggiato, non toglie valore alla gara di solidarietà che ha permesso di guardare avanti.

Oggi Olivia potrà tornare a pedalare. Potrà di nuovo muoversi libera per le strade del suo quartiere, spinta da tre ruote nuove e dal calore di decine di cuori che hanno scelto di non restare indifferenti. Il lieto fine di una brutta storia che insegna una lezione semplice e potente: quando la solidarietà si mette in moto, nessun furto può davvero rubare il sorriso di un bambino.

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