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Cronaca

Due auto in fiamme a Torino, la consigliera FdI attacca: “Quartiere come un far west”

L’episodio è avvenuto intorno alle 4 del mattino in corso Taranto. “Residenti e commercianti esasperati, serve un intervento immediato”

Due auto in fiamme a Torino, la consigliera FdI attacca: “Quartiere come un far west”

Due auto in fiamme a Torino, la consigliera FdI attacca: “Quartiere come un far west”

Due auto in fiamme nel cuore della notte, lungo corso Taranto, a Torino. È accaduto intorno alle quattro del mattino, quando il silenzio è stato rotto da un boato improvviso: l’esplosione dei vetri delle vetture divorate dalle fiamme. I vigili del fuoco sono intervenuti subito, riuscendo a domare l’incendio e a riportare la situazione in sicurezza. Le cause del rogo restano ancora da chiarire, ma intanto in quartiere monta la rabbia.

A raccontare l’episodio è stata la consigliera di circoscrizione di Fratelli d’Italia Vera Marino, che in un lungo post su Facebook ha denunciato l’ennesima emergenza sicurezza invitando l'amministrazione del sindaco Stefano Lo Russo a fare qualcosa. “Questa notte intorno alle quattro due autovetture sono state date alle fiamme. Secondo la ricostruzione di alcuni cittadini svegliati dallo scoppio, sembrerebbe che anche questa volta i responsabili siano alcuni dei soliti individui nomadi che continuano ad essere presenti ormai da troppo lungo tempo in questo quartiere. Ovviamente prove certe non ce ne sono, ma il clima è ormai insostenibile”, ha scritto.

Marino collega l’incendio a un episodio avvenuto appena ventiquattr’ore prima, una rissa tra corso Taranto e via Senigallia. “Ovviamente gli individui coinvolti sono sempre loro, nomadi. Come capogruppo di Fratelli d’Italia mi chiedo per quanto tempo ancora i residenti e i commercianti di questo quartiere debbano continuare a fare i conti con questi delinquenti, che si comportano come se fossero in un far west”, attacca la consigliera.

Il tono è durissimo: “Non è possibile che il prezzo di una politica irresponsabile di sinistra lo debbano pagare i residenti e i commercianti onesti del quartiere Regio Parco. Se alcuni assessori vogliono definire questi delinquenti fragili, allora li portino nei loro condomini, liberando i nostri quartieri da questa prepotenza. Cara città di Torino, intervenite prima che possa capitare l’irreparabile. Ormai questa parte di quartiere è diventata una polveriera”.

Un quartiere, il Regio Parco, che sembra vivere in una tensione costante, tra atti di vandalismo, scontri e incendi. E un malessere che, almeno sui social, si traduce in accuse dirette e senza sconti, a partire dalla politica locale fino ai temi più ampi della gestione della sicurezza urbana.

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